FOTO, VIDEO: L’Ungheria batte la Serbia, gli ungheresi quasi sicuramente agli Europei

I gol nel primo tempo di Barnabás Varga e Roland Sallai hanno regalato all’Ungheria un’altra vittoria ispiratrice sotto la guida dell’allenatore Marco Rossi, sconfiggendo la Serbia 2-1 al Puskás Aréna di Budapest.

Rossi aveva scelto di sostituire l’infortunato difensore centrale Willi Orbán con l’esperto difensore destro Attila Fiola nella sua formazione titolare, Ádám Lang e Attila Szalai che costituivano la linea difensiva a tre davanti al portiere Dénes Dibusz. Un centrocampo a quattro di Milos Kerkez, Ádám Nagy, Callum Styles e Loic Nego sedeva dietro un dinamico tre di Roland Sallai e il capitano Dominik Szoboszlai proprio dietro l’unico attaccante centrale Barnabás Varga.

L’Ungheria è stata ben organizzata, combattiva e spietatamente efficiente in contropiede fin dall’inizio. Sebbene la Serbia abbia dominato il possesso palla per tutto il tempo, il suo unico gol è arrivato tramite il colpo di testa di Pavlovic dall’angolo destro di Zivkovic, che ha pareggiato i punteggi dopo il finale intelligente e basso di Varga dal taglio del 20′ di Loic Nego, ma che è stato reso irrilevante solo due minuti dopo, quando Sallai si è girato abilmente e ha sferrato uno spettacolare gol vincente al volo al 36′ sul lato sinistro della porta degli ospiti da 20 metri mlsz.hu ha scritto.

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Nemmeno un cartellino rosso potrebbe fermarci

Un secondo tempo ricco di azione ha visto la Serbia mettere la palla in rete in Ungheria due volte nei primi otto minuti, solo per entrambi da escludere per fuorigioco, oltre a colpire due volte il palo destro da distanza ravvicinata in pochi secondi a metà del tempo. La pressione sui padroni di casa dell’Ungheria ha dato quanto meglio è riuscita e è riuscita a creare numerose opportunità, una per il sostituto Bendegúz Bolla che ha tirato a lato quando è andato pulito in porta e diverse per il pericoloso Varga, ma il punto più vicino a cui il prolifico frontman dei Ferencváros è arrivato per estendere il vantaggio dell’Ungheria è stato quando il suo colpo di testa è rimbalzato sulla traversa al 68′.

Anche se la Serbia ha spinto forte nel tempo rimanente, non è riuscita a penetrare la stoica difesa dell’Ungheria e nelle rare occasioni in cui lo ha fatto, si è scontrata con Dibusz in forma eccezionale, anche al 93′ quando in qualche modo ha deviato la distanza ravvicinata di Milinkovic-Savic. colpo di testa sulla traversa, un’azione che di fatto ha assicurato la vittoria alla squadra di Marco Rossi. Nemmeno il cartellino rosso di Zsolt Kalmár per una seconda ammonizione dopo il fischio finale potrebbe smorzare il morale ungherese alle stelle!

Questi tre punti guadagnati duramente significano che l’Ungheria ora è in testa al girone di qualificazione agli Europei con 13 punti, tre davanti alla Serbia al secondo posto e cinque davanti al Montenegro con otto, il che significa che un’altra vittoria nelle prossime tre partite garantirà la qualificazione a EURO 2024 in Germania la prossima estate.

Ecco un video dei punti salienti:

https://www.youtube.com/watch?v=fg-Mpd6MeVM

UNGHERIA 2-1 SERBIA (HT: 2-1)

Arbitro: Francois Letexier

UNGHERIA Cognomi per primi): Dibusz Dénes (Fiola Attila (Botka Endre, 74), Lang Ádám, Salai Attila 6B Bendegúz, 3), Nagy Ádám, Styles Callum (Kalmár Zsolt, 63), Kerkez Milos Sallai Roland (K Maihály, 74), Varga Barnabás (Ádám Martin 88.) Styles Callum (Kalmár Zsolt, 63), Kerkez Milos Sallai Roland (K Maihály, 74), Varga Barnabás (Ádás Ás Ádás Martin 84.) Szoboszl Dominik Dominik

SERBIA: V. Milinkovic-Savlovic, Pavlovic, Erakovic (Tadic 46.), Terzic (Kostic 46.) Milinkovic-Savic, Gudel, Zivkovic (Radonjic, 75.) (Dadicjuricic, 67.), Mitrovic, Lukic (Ratkovic, 84.).

Marcatori: HUN: Varga Barnabás (21.), Sallai Roland (34.) SRB: Pavlovic (33)

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