Funzionario ungherese critica l’idea che i migranti ricevano il diritto di voto?

Ai sensi della sezione 7 del piano d’azione per l’integrazione e l’inclusione dell’Unione Europea, agli immigrati “dovrebbe essere concesso il diritto di voto” e dovrebbero essere coinvolti nel processo decisionale politico, ha affermato il segretario di Stato agli affari esteri Tamás Menczer in un video pubblicato sabato su Facebook.

La posizione del governo ungherese è che “il destino degli ungheresi dovrebbe essere determinato solo dagli ungheresi”, ha detto aggiungendo che tali decisioni “non devono essere prese da Bruxelles o dai migranti”.

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All’inizio della settimana, Menczer ha criticato altre componenti del piano d’azione e ha espresso la posizione del governo secondo cui l’“migrazione non dovrebbe essere gestita ma arginata, mentre gli aiuti dovrebbero essere forniti laddove sorgono problemi.