Funzionario ungherese discute il bilancio del PE, le elezioni, la migrazione con i funzionari italiani

Mercoledì il segretario di Stato ungherese per gli affari dell’UE ha incontrato funzionari italiani per discutere le proposte di bilancio della Commissione europea, la migrazione, le imminenti elezioni del Parlamento europeo e gli “attacchi” di Bruxelles contro Italia e Ungheria.

Szabolcs Takács ha incontrato Luciano Barra Caracciolo, segretario di Stato presso il Dipartimento italiano per le politiche europee, Fabrizio Bucci, direttore degli affari europei del Ministero degli Esteri, e Piero Benassi, consigliere europeo del Primo Ministro Giuseppe Conte.

I governi ungherese e italiano concordano sul fatto che l’amministrazione uscente dell’UE non può essere un partner negoziale nelle questioni che incidono sul futuro del blocco, ha affermato il presidente Takács.

Per quanto riguarda il bilancio dell’UE per il ciclo finanziario 2021-2027, i governi concordano sul fatto che la proposta della CE sta cercando di sottrarre troppi finanziamenti alle politiche tradizionali, ai fondi di coesione e alla politica agricola comune, ha affermato Takács. Le proposte della burocrazia di Bruxelles per l’“pro-immigrazione reprea taglierebbero i finanziamenti dell’Ungheria in misura sproporzionata e ingiustificata, ha affermato.

La CE “è membro di una comunità politica pro-migrazione che attacca Ungheria e Italia per avere una posizione diversa sulla migrazione, ha detto”.

I politici sostenuti dalla “network” del finanziere statunitense George Soros svolgono un ruolo di primo piano in questa battaglia, ha affermato. L’Ungheria non può accettare che la CE sia rappresentata da tali politici, ad esempio il vicepresidente della CE Frans Timmermans, ha detto Takács.

Foto: Rivista GLOBS

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