Gabinetto di Orbán: rapporto Sargentini ‘ultimo, disperato attacco’

La “pro-migration majority” del Parlamento europeo si prepara a lanciare un “ultimo e disperato attacco all’Ungheria”Antal Rogán, capo di gabinetto del primo ministro, ha detto ai giornalisti in merito al rapporto Sargentini del Parlamento europeo sullo stato dello stato di diritto nel paese.

Rogán è intervenuto sabato davanti a un incontro denominato Picnic Civico a Cotce, nell’Ungheria sudoccidentale, e ha detto che il Primo Ministro Viktor Orbán si concentrerà sulle prossime elezioni del Parlamento Europeo nel suo discorso all’incontro, e ha aggiunto che le elezioni saranno “dominate da il tema della migrazione”.

Rogán ha insistito sul fatto che la crisi migratoria ha creato una “democratic Deficit” in Europa, e ha sostenuto che “la maggioranza del Parlamento europeo e della Commissione europea sostiene la migrazione, mentre sempre più europei sono contrari, e la maggioranza del Parlamento europeo sembra essere riluttante a riconoscere quella”.

Ha anche insistito sul fatto che un nuovo Parlamento europeo e una nuova dichiarazione della CE senza la maggioranza dei politici favorevoli all’immigrazione, revocherebbero l’ordine di revoca.

Per quanto riguarda la votazione al Parlamento europeo sul documento Sargentini della prossima settimana, Rogán ha affermato che la decisione non conterà… ciò che conta è cosa si dice alle elezioni del Parlamento europeo del prossimo maggio“.

Jozsef Szajer, eurodeputato del governo Fidesz, ha dichiarato al suo arrivo alla riunione che il Parlamento europeo si sta preparando a vendicarsi dell’Ungheria. Ha anche affermato che il Partito popolare europeo, di cui Fidesz è membro, ha posizioni “diverse” riguardo al documento, e ha suggerito che alcuni eurodeputati del PPE potrebbero non sostenere Fidesz nel voto di Sargentini.

Immagine in primo piano: MTI

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