Gabinetto di Orbán: Ungheria solo per gli ungheresi, i lavoratori ospiti colmano solo le lacune lavorative AGGIORNATO

Coloro che non rispettano le leggi e i regolamenti dell’Ungheria “ non devono rimanere in Ungheria a qualsiasi titolo”, ha detto sabato Sándor Pintér, ministro degli Interni, il giorno di chiusura della 17a Assemblea ungherese degli avvocati a Balatonalmádi.

‘Chi non rispetta le leggi ungheresi non deve restare in Ungheria’

Nel suo intervento sul soggiorno legale dei cittadini di paesi terzi in Ungheria, Pintér preso atto di un regolamento entrato in vigore nel 2024 che dichiara che l’“Ungheria appartiene agli ungheresi”.

I lavoratori ospiti, ha detto, potrebbero ricoprire solo posizioni in Ungheria che non possono essere assunte dagli ungheresi.

Un altro principio di base, ha detto il ministro, è che ai lavoratori ospiti non è consentito un soggiorno illimitato e il loro soggiorno non viene prolungato automaticamente. Inoltre, coloro che vengono espulsi dal paese devono andarsene, ha detto, aggiungendo che questa è responsabilità della persona o entità che ha portato l’individuo in questione in Ungheria.

Nel frattempo, Pintér ha osservato che l’Ungheria fornisce protezione a chiunque arrivi dall’Ucraina che ne abbia un bisogno diretto. L’Ungheria ha accolto finora circa 13 milioni di persone dall’Ucraina, ha affermato.

Circa 50.000 persone hanno presentato domanda di protezione temporanea entro il 31 marzo, di cui 44.000 domande sono state approvate, ha detto Pintér.

Più di 1,4 milioni dei 13 milioni di rifugiati dall’Ucraina hanno dichiarato di fuggire dalla guerra, ha detto, aggiungendo che le autorità hanno rilasciato finora permessi di soggiorno temporanei a 245.000 persone.

AGGIORNAMENTO: Il ministro della Giustizia chiede un sistema giuridico trasparente e semplice

È necessario un sistema giuridico trasparente e semplice sia in Ungheria che nell’Unione europea, ha dichiarato sabato il ministro della Giustizia Bence Tuzson alla sessione plenaria di chiusura della 17a Assemblea ungherese degli avvocati a Balatonalmadi, chiedendo leggi che sostengano la competitività Tuzson ha affermato che l’UE sta rimanendo indietro rispetto ai suoi concorrenti economici, aggiungendo che il sistema giuridico è diventato sempre più complesso negli ultimi anni, il che non è positivo per la competitività.

Ha citato l’esempio del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’UE, che secondo lui potrebbe mettere gli Stati membri dell’UE in una posizione di svantaggio rispetto ai paesi che non applicano tali norme Il ministro ha affermato che il governo ha snellito 20.000 pagine di leggi, aggiungendo che la trasparenza è altrettanto importante Tuzson ha anche parlato dell’importanza di accelerare i processi giudiziari, che secondo lui potrebbe essere raggiunta attraverso procedimenti semplificati che potrebbero produrre una sentenza di primo grado entro 30-60 giorni.

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