Gabinetto Orbán: l’UE dovrebbe concentrarsi sulla cooperazione giudiziaria e non sui “futili dibattiti sullo stato di diritto”
L’Unione europea dovrebbe concentrarsi sulla cooperazione giudiziaria internazionale piuttosto che su discussioni inutili sullo stato di diritto, ha detto lunedì un funzionario governativo in una videoconferenza.
János Boka, segretario di Stato del ministero della Giustizia, è intervenuto al primo incontro informale dei ministri della Giustizia dell’UE da quando la Germania ha assunto la presidenza di turno dell’UE il 1° luglio, ha affermato in una nota il ministero della Giustizia.
Boka ha accolto con favore l’intenzione della Germania di riportare gradualmente le istituzioni dell’UE alle normali operazioni e di riavviare l’economia del blocco.
Le discussioni hanno riguardato le misure adottate contro l’epidemia del nuovo coronavirus, la democrazia, la protezione delle vittime e la lotta contro l’incitamento all’odio e la disinformazione, si legge nella dichiarazione.
Boka ha chiesto la digitalizzazione del sistema giudiziario e una cooperazione internazionale senza soluzione di continuità, aggiungendo che tali questioni hanno assunto grande importanza durante la pandemia.
Boka ha anche detto
il governo ungherese privilegia misure efficaci contro la criminalità informatica.
Il problema richiede la cooperazione internazionale e dell’UE, ha affermato, aggiungendo che il governo ungherese ha già istituito un cosiddetto comitato per la libertà digitale per esaminare gli aspetti legali del funzionamento delle società transnazionali.
Nel frattempo, ha affermato che l’Ungheria ha un ruolo di primo piano nella riorganizzazione della Rete europea dei diritti delle vittime e sostiene gli sforzi per rafforzare l’organizzazione.