Gas lacrimogeni, barriere: manifestanti di insegnanti e studenti litigano con la polizia VIDEO

Lunedì si è tenuta a Budapest una manifestazione per protestare contro il progetto di legge che modifica lo status occupazionale degli insegnanti.

I manifestanti hanno marciato dal centro di piazza Kálvin all’edificio del ministero degli Interni cantando slogan come “La legge sullo status è revenge law”, “General strike”, “Pintér dimission” riferendosi al ministro degli Interni e “lo stato di polizia non è uno stato di diritto”.

Di fronte al ministero degli interni in piazza Roosevelt, Erzsébet Nagy del sindacato degli insegnanti PDSZ ha invitato il governo a ritirare la bozza, “in quanto mira a non migliorare educazione ma disciplinare gli insegnanti”.

Invece, il governo dovrebbe elaborare una legislazione in linea con i suoi impegni nei confronti dell’Unione Europea durante i negoziati sull’accesso ai finanziamenti per la ripresa e la resilienza, “che migliorerebbe l’istruzione pubblica e il denaro fluirebbe anche in”, ha detto Nagy.

Nagy ha osservato che tutti i grandi gruppi del Parlamento europeo si sono rivolti in una lettera alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, chiedendo che la CE esercitasse pressioni sul governo affinché ritirasse la legislazione.

Dopo la manifestazione davanti al ministero, alcuni manifestanti hanno marciato verso l’ufficio del primo ministro nel distretto del castello.

I manifestanti hanno tentato di smantellare il cordone attorno alla residenza del primo ministro Viktor Orbán, ma la polizia gli ha impedito. Diverse persone sono state portate via e sono stati sparati gas lacrimogeni.

La folla è stata ripetutamente spinta contro il cordone di polizia e il cordone. “Orbán è un burattino russo burattinaio”, “Orbán, Lázár, Habony, disgustoso moccio”, “down con la polizia state”, “Questa non è protezione dei bambini”, hanno cantato.

Il quartier generale della polizia di Budapest ha detto lunedì sera che si è tenuta una protesta non registrata presso l’ufficio del primo ministro dove molti manifestanti hanno agito in modo aggressivo con la polizia che ha usato gas lacrimogeni contro di loro.

La manifestazione si è conclusa alle 21:00, Telex segnalato.

Come abbiamo scritto lunedì, anche l’opposizione Párbeszéd ha protestato davanti al ministero. Dettagli: Sit-in di protesta contro la legge sullo status davanti al Ministero dell’Interno

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