Geniali giochi di parole della lingua ungherese

Come forse saprai, siamo molto affascinati dalle curiosità della lingua ungherese, anche se è la nostra lingua madre La grammatica ungherese può sembrare una foresta infinita, ma cerchiamo di avvicinarla ai nostri lettori con articoli divertenti sulla nostra lingua. Questa volta abbiamo raccolto alcuni giochi di parole che danno un’idea della brillante complessità dell’ungherese.

Secondo la definizione, un gioco di parole o play-on-words è una tecnica letteraria e una forma di spirito in cui le parole utilizzate diventano il soggetto principale dell’opera, principalmente allo scopo di ottenere effetti o divertimenti. La seguente parola ungherese è basata su una precedente parola ungherese articolo di szeretlekmagyarorszag.hu key potremmo creare una certa confusione a causa della chiave che ha diversi significati Potremmo andare avanti e cercare di spiegarli grammaticalmente, ma poiché non siamo linguisti, abbiamo provato a tradurli in modo comprensibile Spero che tu ne abbia il gusto! the

  • “Tiszta víz a ruhám, és ez a te lelkeden szárad”, che letteralmente significa “I miei vestiti sono bagnati fradici e questo si asciuga sulla tua anima”L’espressione “to asciugare sulla tua anima” (te lelkeden szárad) significa che qualcosa è colpa tua in ungherese Quindi in questo modo, il gioco di parole contrasta bagnato e asciutto.
  • “Mostanában a szép dús haj olyan ritka…”, che significa “Oggigiorno i capelli belli e folti sono così rari…” La parola “ritka” ha due significati: rare e sottile, quindi questo gioco di parole contrasta spesso e sottile.
  • “Az üzleti találkozómat egy ev eszközboltnál beszéltem meg. Kések”, che significa “I’ve organizzato il mio incontro di lavoro presso una coltelleria Sto andando a essere in ritardo.” Il sostantivo ungherese “kés” significa coltello, mentre il verbo “késni” significa per essere in ritardo. Quindi dicendo “kések” intendo dire che farò tardi, ma letteralmente significa “knives” che si sposa perfettamente con una coltelleria.
  • “A hóhért grimaszversenyre küldték. Eszmélelen fejeket tud vágni”, che letteralmente significa “Il boia è stato mandato a una competizione smorfia Può tagliare incredibili teste” ma figurativamente significa che “he può tirare facce incredibili” Il composto ungherese “fejet vág” ha due significati: decapitare e per tirare facce/grimace. Per questo è collegato a un boia in un modo abbastanza bizzarro.
  • “Hogyan lehet egyszer Gmben repülőt hajtogtani? Repül“, repülő, repülő…” potrebbe essere letteralmente“Come si può piegare un aeroplano? tradotto facilmente Aeroplano, aeroplano, aeroplano” ma il trucco qui è il verbo ungherese “hajtogatniSignifica piegare e anche da ripetere, ecco perché la risposta è “aereo, aereo, aereo…”.
  • “Kannibál harcosok kínálják egymást: Kérsz egy katonát?” che letteralmente significa “Guerrieri cannibali che si offrono: Vorresti un soldato?”, ma il sostantivo ungherese “katona” ha due significati: soldato e morso (di cibo). Quindi in realtà si offrono morsi di cibo a vicenda.
  • “Egy tudóscsoport lazasan kutatja a malaria ellenszeré” che si può letteralmente tradurre in gruppo di ricerca “A è febbrilmente alla ricerca dell’antidoto della malaria”, può significare però anche l’avverbio ungherese “lázasan” acutamente, zelantemente oltretutto febbrilmente che è, ancora una volta, un collegamento un po ‘bizzarro con la malaria.
  • “A magyar katonák a csatában hadilábon álltak” il che significa “I soldati ungheresi erano in disaccordo nella fight” La traduzione letterale di “hadiláb” sarebbe qualcosa del genere “war-le” che non ha senso in inglese, ma si sposa bene con soldato e combattere. Altrimenti significa essere a pugnali sorteggiati con qualcuno.
  • “A focisták a 90. percben az utolsókat rúgták” che letteralmente significa “I calciatori stavano facendo i loro ultimi calci nei 90th minute”, ma figurativamente significa “I calciatori erano agli sgoccioli nei 90th minute” Quindi l’espressione “utolsókat rúgja” (ultimi calci) mezzi per essere allo stremo in inglese.

ungheresi-sono-alieni

Al fisico italiano premio Nobel, Enrico Fermi, una volta gli fu chiesto se crede nell’esistenza di esseri extra-terrestri, rispose: “Certo, sono già qui tra noi:
si fanno chiamare semplicemente ungheresi.”

Foto: www.facebook.com/Dailymagyar

Editor di copie: bm

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