George Clooney associa odio e rabbia al primo ministro Viktor Orbán

George Clooney sembra trarre ispirazione per i suoi film dalle notizie politiche, almeno a questo alludeva in un’intervista quando parlava del suo ultimo film In un’intervista con GQ canale YouTube della rivista, l’attore e regista parla dei ruoli più memorabili della sua carriera, e alla fine, cita il film Il cielo di mezzanotte, di cui è anche regista e protagonista È qui che sono entrati in scena Viktor Orbán e Bolsonaro.

Il video è stato scoperto da 444 sulla stampa ungherese Il film, che in linea di principio uscirà su Netflix a fine dicembre, è uno sci-fi un pò post-apocalittico con protagonista George Clooney, scienziato da solo al Polo Nord, che deve mettere in guardia una squadra di astronauti su qualcosa di molto catastrofico Tutto questo avverrà in un futuro non così lontano, nell’anno 2049 Verso la fine dell’intervista di 35 minuti (dopo 30 minuti), Clooney parla di come

l’atmosfera del film era determinata da quanta rabbia e odio tutti sperimentavano in tutto il mondo. “Non eravamo nel mezzo di una pandemia quando è avvenuta, ma c’erano ancora tutti questi altri elementi, questi elementi di quanto odio e rabbia stessero vivendo tutti noi in questo momento della nostra storia, in tutto il mondo. Vai a Bolsonaro in Brasile, o Orban in Ungheria, o guardati intorno, tanta rabbia e odio…”

Secondo lui, se questo caratterizza il nostro mondo adesso, tra 30 anni, potrebbe facilmente portare a un mondo in cui il film si svolge (questo mondo non è tanto conosciuto perché il film non è ancora uscito, ma non è buono, di sicuro).

Clooney e sua moglie, l’avvocato per i diritti umani Amal Clooney, si esprimono spesso in questioni politiche e si esprimono a favore di ciò che si può dire liberale, l’attore aveva precedentemente lanciato una campagna per scoprire chi si stava arricchendo a causa dei conflitti armati in Africa Con sua moglie, hanno accolto i rifugiati dall’Iraq a casa loro e fornito maggiore sostegno alle proteste degli Stati Uniti del 2018 che chiedevano di rafforzare il controllo degli armamenti.

Oltre a George Clooney, anche sua moglie Amal Clooney ha un giudizio negativo sull’Ungheria Due anni fa, quando ha criticato Donald Trump per la sua retorica dannosa, ha paragonato il presidente degli Stati Uniti a regimi autocratici come la Corea del Nord o l’Ungheria.

In questo video, parla anche dei suoi precedenti film famosi e di successo, e dei personaggi iconici che ha dato vita nei film, parla di Fuori dalla vista; O fratello, dove sei?; la trilogia dell’oceano; Buona notte e buona fortuna; Michael Clayton; I Discendenti; e infine, Il cielo di mezzanotte. L’intervista riguardava GQ rivista che lo ha nominato Icona dell’anno 2020.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *