Il popolo della Nuova Zelanda sta mangiando cioccolato ungherese
La fabbrica Diósgyőr di Nestlé sta esportando figure di cioccolato in Nuova Zelanda, e molte di queste sono a tema pasquale, hvg.hu scrive.
Tra tutte le fabbriche, il gruppo di società Nestlé possiede la Diósgyőr, quella è l'unica che vende i suoi prodotti anche al di fuori dell'Ungheria ed esporta in 23 paesi, l'ultimo in Nuova Zelanda. L'azienda si è preparata per Pasqua ed ha esportato coniglietti di cioccolato, pulcini di cioccolato e altre figure di cioccolato.
La fabbrica ha più di 600 dipendenti e ha prodotto 4000 tonnellate di cioccolatini (quasi 67 milioni di pezzi) nell'ultimo anno, e quest'anno, oltre a Brasile, Ecuador e Giappone, anche gli Stati Uniti hanno mostrato un serio interesse per i prodotti di cioccolato.
Secondo i dati di Nestlé Hungária Ltd. disponibili al pubblico, la società ha registrato un fatturato netto di 117,9 miliardi di HUF nell'esercizio 2014, ovvero 8 miliardi di HUF in più rispetto all'anno precedente. La società ha pagato 2,55 miliardi di HUF per le tasse in totale nel 2014, ovvero quasi 831 milioni di HUF in più rispetto al 2013.
Nestlé è la più grande holding mondiale nel settore alimentare e nel febbraio del 2016 ha annunciato che l'importo delle tasse pagate nel 2015 è sceso a 9,07 miliardi di CHF dai 14,46 miliardi di CHF pagati nel 2014. Nestlé ha aumentato il suo dividendo a 2,25 CHF/azione da 2,20 CHF/azione. L'azienda è presente in Ungheria con il nome di Nestlé Hungária Ltd.
Copia editor: bm
Fonte: hvg.hu
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