Gli affascinanti pavimenti dei vecchi edifici di Budapest FOTO

Da bambino, a molti di noi è stato detto: “Guarda dove stai andando!” Ad essere onesti, c’è qualcosa in questo La maggior parte di noi fa semplicemente la nostra routine e non guarda mai dall’alto in basso su ciò su cui stiamo camminando, anche se potrebbe valere la pena prestare un po’ di attenzione Quando cammini per le strade di Budapest, anche se molto sbalorditivo, non solo la facciata degli edifici può essere bella A volte le vere gemme sono nascoste in bella vista Se entri in un edificio, entri ogni volta in un mondo diverso e, se presti attenzione, potresti notare i minuscoli dettagli ipnotizzanti che lo rendono unico e bello Alcuni di questi dettagli, come le bellissime finestre colorate, sono molto colorati, ma le cose successive più colorate sono solitamente pavimenti pavimentati.

Secondo il PestBuda, i gioielli dei vecchi condomini di Budapest sono spesso i rivestimenti del pavimento, mentre entri nella capitale, entri nel mondo dei foyer senza tempo, delle scale e dei corridoi sospesi Possono essere disponibili in una varietà di modelli e colori, e spesso sono più di 100 anni. Oltre ai prospetti accentuati, cortili spettacolari e ringhiere, vale la pena prestare attenzione anche a questi pavimenti pavimentati.

I tre tipi di rivestimento più comuni sono ‘terrazzo’, ‘lastra di cemento’ e ‘mettlachi’.

‘Terrazzo’ e ‘lastre di cemento’ hanno le stesse dimensioni, il più delle volte 20×20 centimetri, la differenza è che la superficie di quest’ultimo non è levigata Nel caso del rivestimento ‘terrazzo’, possiamo trovare anche esempi di fusione e quelli che sono costituiti da piastrelle.

Terrazzo

La storia del ‘terrazzo’ risale al XV secolo quando i marmisti veneziani decoravano i terrazzamenti delle proprie case utilizzando i detriti avanzati nella miniera, incastravano i pezzi in un legante e poi li lucidavano in modo che la granulosità delle pietre rimanesse visibile.

Casa Mai Manó Fuori
Questo edificio è altamente ornato anche dall’esterno Foto: facebook.com/maimanohaz/

Nel Budapest, si possono trovare principalmente piastrelle ‘terrazzo’ di motivi neri, gialli e rossi incorporati in un colore di base chiaro su cui spesso si può vedere l’anno di costruzione dell’edificio A causa dei suoi motivi speciali e unici, dà una decorazione varia, è estremamente senza tempo, e perché è senza spazi, è facile da pulire, quindi è comprensibile il motivo per cui lo hanno utilizzato in così tanti edifici della capitale.

Un buon esempio di ciò è la pavimentazione in ‘terrazzo’ all’ingresso della Casa Mai Manó Al cancello dell’edificio, che fu costruito nel 1894, si legge l’iscrizione “Salve” (Sii salutato) nella pavimentazione all’ingresso.

Pavimento della porta della casa Mai Manó
L’ingresso di Mai Manó House dall’interno Si può ancora vedere l’iscrizione nella parte anteriore Foto: facebook.com/maimanohaz/

Questo edificio è uno degli edifici meglio conservati dell’epoca e funziona come un galleria fotografia.

È interessante notare che Mai Manó, che ordinò la costruzione dell’edificio, lavorò come fotografo di corte imperiale e reale e gestì anche la sua casa residenziale come studio.

Casa Mai Manó Facciata esterna
Il murale e le statue sono visibili sulla facciata Foto: Wikimedia Commons/Fred Romero

È stato costruito in stile neorinascimentale, e se si guarda da vicino la facciata, è possibile scoprire le figure che tengono le telecamere nel murale È interessante notare che non è visibile dall’esterno, ma ci sono un totale di otto piani nascosti nel apparentemente minuscolo edificio Oggi, Mai Manó House, conosciuta anche come ‘La casa ungherese dei fotografi’, è gestita dalla Fondazione ungherese per la fotografia.


La tecnica delle piastrelle ‘terrazzo’ è molto simile alla versione fusa Anche la loro superficie è lucidata, il loro motivo ha una granulosità ad essa, e sono simili per durata e design Tuttavia, a causa del fatto che le piastrelle quadrate regolari erano facilmente realizzate in grandi quantità, erano più economiche.

CHIESA GESUITA DEL SACRO CUORE Fuori
Chiesa dei Gesuiti del Sacro Cuore a Budapest Foto: Országalbum/Hozsu

Una tale tecnica può essere trovata nella chiesa dei Gesuiti del Sacro Cuore nel Distretto 8 in via Mária La chiesa, gestita dall’ordine dei Gesuiti, fu costruita tra il 1888 e il 1891 sulla base dello stile neoromanico. Le piastrelle del pavimento con motivi gigliati d’Angiò bianche e nere vanno dal foyer fino al santuario, e il rivestimento si sposa bene con la decorazione interna della chiesa.

SACRO CUORE CHIESA GESUITA Pavimento Piastrella Messa
Le piastrelle vanno dall’ingresso all’altare Foto: facebook.com/jezusszive.jezsuita.templom/
SACRO CUORE CHIESA GESUITA Pavimento
Le piastrelle vanno dall’ingresso all’altare Foto: facebook.com/jezusszive.jezsuita.templom/

Cement Slab

Le ‘lastre di cemento’ sono pavimentazioni in pietra pressata e non lucidata originarie dell’Europa meridionale La loro superficie è più liscia e uniforme del ‘terrazzo’, e il loro schema è estremamente vario poiché cambia da paese a paese Riguardo a questo rivestimento in Ungheria, due nomi devono essere menzionati in quanto le fabbriche di József Walla e Péter Melocco erano la principale fonte di approvvigionamento di questo materiale da costruzione, e si possono vedere i loro prodotti in molte parti del paese.

Realizzavano materiali per ordini statali e privati I prodotti di József Walla compaiono all’interno del Parlamento, del Palazzo Reale, di diversi palazzi aristocratici e quartieri fieristici, e persino nelle stazioni ferroviarie.

In riconoscimento dei suoi meriti nel campo della manifattura, József Walla ricevette la Croce di Cavaliere dell’Ordine di Francesco Giuseppe nel 1904.

Mettlachi

Il rivestimento ‘mettlachi’ è di pochi centimetri più piccolo degli altri due, solitamente 17×17 centimetri, è costituito da lamiere dure e cotte, e la sua superficie è liscia e lucida, è originario della Francia.

Párisi Udvar fuori notte
Il Páriszi Udvar durante la notte Foto: facebook.com/parisiudvarhotelbudapest/

L’esempio migliore si trova nel Párisi Udvar (Cortile) nella Casa Brudern nel cuore della capitale Le tessere sono state originariamente realizzate da Villeroy e Boch ma sono state rigenerate da allora Qui, oltre alle tessere ‘mettlachi’, si possono vedere anche elementi a mosaico e inserti in mattoni di vetro.

Foto: facebook.com/parisiudvarhotelbudapest/

L’edificio residenziale e per uffici di Ferenciek tere originariamente fungeva da quartier generale della Cassa di risparmio del centro L’edificio che potete vedere oggi è stato progettato da Henrik Schmahl, che vinse la gara per la nuova sede della banca nel 1907. Quando Schmahl progettò l’edificio, tenne conto della storia dell’edificio di Mihály Pollack che in precedenza era sul terreno.

Sala Párisi Udvar
Una sala nel passaggio di Párisi Udvar Foto: facebook.com/parisiudvarhotelbudapest/
Tavoli da terra del corridoio Párisi Udvar
Il passaggio di Párisi Udvar Foto: facebook.com/parisiudvarhotelbudapest/
Pavimento del corridoio Párisi Udvar
La reception dell’hotel a Párisi Udvar Foto: facebook.com/parisiudvarhotelbudapest/

Il edificio, che aveva un passaggio di ispirazione francese circondato da negozi, veniva chiamato dalla gente il “Párisi-ház”. Schmahl salvò questo aspetto e trasferì questa funzione al piano terra nel suo nuovo progetto.

Così, il passaggio più antico di Budapest si trova in quell’edificio, e ora brilla nella sua antica gloria.

Ci sono molti tipi di rivestimenti per pavimenti, e ogni tipo è disponibile in molte varianti C’è una pletora di diversi ornamenti e forme di rivestimento Spesso queste tele d’arte inosservate sono sostituite da piastrelle di ceramica austere, ma per fortuna, a Budapest, molti di questi rivestimenti sono originali, e hanno resistito alla prova del tempo.

Ci sono anche altri dettagli qui a cui vale la pena prestare attenzione.

Muro di Párisi Udvar
Bellissimo intaglio sul muro a Párisi Udvar Foto: facebook.com/parisiudvarhotelbudapest/
Soffitto Párisi Udvar
Una parte adornata del soffitto a Párisi Udvar Foto: facebook.com/parisiudvarhotelbudapest/

La prossima volta, quando entri in un vecchio edificio, tieni d’occhio i dettagli che i progettisti ci hanno inserito per farlo proprio, e non dimenticare di controllare anche su cosa ti trovi.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *