Gli astronomi ungheresi faranno ricerche sulla materia oscura, l’energia oscura e le esplosioni stellari con il telescopio più grande del mondo

Gli astronomi ungheresi parteciperanno alla ricerca con il più grande telescopio astronomico del mondo, presso l’Osservatorio Vera C. Rubin in Cile, che sarà inaugurato alla fine di quest’anno, ha dichiarato martedì il Centro di Ricerca HUN-REN per l’Astronomia e le Scienze della Terra.
Astronomi ungheresi lavoreranno con il telescopio più grande del mondo
Il progetto di ricerca, previsto per dieci anni, ha lo scopo di monitorare i cambiamenti del cielo nell’emisfero meridionale attraverso la realizzazione di immagini ad altissima risoluzione a colori, ha detto il centro di ricerca.
L’Osservatorio Rubin è stato costruito ai margini del deserto di Atacama, ad un’altitudine di 2.680 metri, e ospita il Charles Simonyi Survey Telescope, con un diametro dello specchio di 8,4 metri. Il telescopio è dotato della fotocamera digitale più grande del mondo, con 3.200 megapixel, che può catturare l’intero cielo disponibile in un unico scatto.

Scienziati ungheresi saranno coinvolti nella classificazione AI delle stelle variabili
L’osservatorio è stato progettato per fornire informazioni più dettagliate che mai sugli oggetti dell’universo e sui loro cambiamenti, catturando qualsiasi cambiamento insolito come i movimenti e l’intensità luminosa degli oggetti, le esplosioni di supernove o qualsiasi altro evento cosmico.
Secondo HUN-REN, gli scienziati ungheresi saranno coinvolti nella classificazione AI delle stelle variabili, nel monitoraggio delle comete deboli e dei piccoli pianeti, mentre contribuiranno anche alla compilazione di cataloghi di oggetti galattici e allo sviluppo del software di gestione dei dati.

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