Gli errori dell’interprete sollevano un polverone in occasione dell’incontro di alto profilo Putin-Orbán

Quando il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán ha incontrato il Presidente russo Vladimir Putin a Mosca venerdì, la consueta coreografia dei saluti diplomatici è stata brevemente oscurata da un attore inaspettato: l’interprete. Mentre gli interpreti sono tipicamente partecipanti invisibili ma indispensabili nei colloqui di alto livello, la prestazione dell’interprete ungherese ha attirato un’attenzione pubblica insolita a causa di una serie di errori di traduzione eclatanti durante la parte televisiva dell’incontro.
Secondo il protocollo, ogni delegazione porta il proprio interprete, una questione di professionalità e di fiducia. Tuttavia, durante il breve scambio davanti alle telecamere, l’interprete ungherese ha reso le dichiarazioni russe di Putin in ungherese divergendo in modo significativo dal significato originale: a volte ammorbidendo, raffazzonando o omettendo elementi chiave. Telex ha raccolto queste traduzioni errate in un articolo.

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Cosa ha detto Putin – e cosa ha sentito Budapest
Telex ha confrontato le dichiarazioni russe testuali con l’interpretazione ungherese, rivelando discrepanze che potrebbero colorare il modo in cui il Primo Ministro ha percepito il tono prima dell’inizio dei colloqui a porte chiuse.
Ad esempio, quando Putin ha dichiarato:
“I nostri punti di vista su alcune questioni, compresi gli affari internazionali, non convergono necessariamente”.
l’interprete ha invece trasmesso:
“Anche la nostra cooperazione a livello internazionale è buona”.
Allo stesso modo, il riferimento di Putin al calo del 23% del commercio bilaterale (esplicitamente legato alle restrizioni esterne) è stato sostituito con un’osservazione vaga sul fatto che anche l’anno scorso non è stato “così facile” per la Russia. Altre dichiarazioni sono state riformulate in modo da sembrare più complimentose o cooperative rispetto alla formulazione russa originale. Ecco l’elenco completo di Telex:
Sono lieto di notare che, a prescindere dalla complessità della situazione attuale, le nostre relazioni sono state preservate e si stanno sviluppando.
Sono molto felice di poter sottolineare che le nostre relazioni continuano a svilupparsi.
Siamo entrambi consapevoli che ci sono stati periodi diversi nella nostra storia, ma le relazioni attuali si basano sugli aspetti migliori di quei periodi e sul pragmatismo nello sviluppo pratico delle relazioni bilaterali.
Infatti, stanno avanzando progressivamente, nonostante la situazione difficile, e stiamo mantenendo i nostri rapporti e legami amichevoli.
Ci conosciamo da molto tempo…
Sono felice che sia venuto a trovarci…
So che nel suo lavoro, lei ha in mente soprattutto gli interessi dell’Ungheria e del popolo ungherese.
Spero che ora discuteremo di ulteriori opportunità di cooperazione e che andremo avanti con esse.
I nostri punti di vista su alcune questioni, tra cui gli affari internazionali, non necessariamente convergono…
Anche la nostra cooperazione a livello internazionale è buona…
Ma tra noi c’è un’atmosfera che ci permette di discutere apertamente di qualsiasi questione.
Quindi, stiamo collaborando e continuiamo a sviluppare la cooperazione e il lavoro in tutti i settori.
Questo ci permette non solo di parlare, ma anche di trovare soluzioni a qualsiasi problema.
Non ci limitiamo a parlare, ma di fatto agiamo in base alle nostre promesse.
Siamo consapevoli della sua opinione equilibrata sui problemi che circondano l’Ucraina (l’ha ripetuto in modo un po’ diverso: “sulla questione dell’Ucraina” – nota dell’autore).
E so che la politica internazionale ha ovviamente un impatto su di lei.
Per quanto riguarda le relazioni bilaterali, mi dispiace constatare che il commercio è diminuito rispetto all’anno scorso, soprattutto a causa delle restrizioni esterne, ma comunque in misura significativa, del 23%.
Anche l’anno scorso ha portato dei cambiamenti, e non è stato facile neanche per noi.
Ma ci sono anche buone prospettive; quest’anno abbiamo già visto una crescita, modesta, ma comunque superiore al 7 percento.
Quest’anno stiamo assistendo a un piccolo aumento, non troppo elevato, ma comunque visibile…
Naturalmente, abbiamo una profonda cooperazione nel campo dell’energia,…
nell’energia e in altri settori.
E ci sono questioni e problemi che dobbiamo discutere.
Ed è così che possiamo sviluppare ulteriormente la nostra economia.
Mentre i saluti cortesi e le osservazioni conclusive sono stati interpretati correttamente, ampie parti del messaggio di Putin sono state spostate verso un’inquadratura più favorevole. Si va dal minimizzare le differenze nelle posizioni internazionali al sorvolare sulle valutazioni critiche delle tendenze economiche.
Perché è importante
Sebbene tali osservazioni introduttive siano in gran parte simboliche, contribuiscono a definire il tono dei negoziati. Gli analisti suggeriscono che un’interpretazione superficiale o imprecisa potrebbe ostacolare la capacità della delegazione ungherese di rispondere alle sfumature del posizionamento di Putin.
L’incidente ha anche suscitato domande sul processo di selezione degli interpreti da parte dell’Ungheria. Telex ha riferito di aver contattato il Ministero degli Affari Esteri e del Commercio, l’Ufficio del Primo Ministro e il Centro di Informazione Governativo per chiarire come vengono scelti gli interpreti per gli incontri internazionali di alto livello. Al momento in cui scriviamo, nessuno ha risposto.
Un raro sguardo pubblico ai meccanismi diplomatici
Gli errori degli interpreti di solito non vengono esaminati così da vicino, poiché la maggior parte delle discussioni diplomatiche avviene a porte chiuse. Ma i passi falsi di venerdì sono stati trasmessi in diretta, offrendo ai telespettatori uno sguardo insolito su quanta fiducia i governi debbano riporre nei professionisti che colmano i divari linguistici, e su quanto rapidamente le traduzioni errate possano cambiare il tono di uno scambio internazionale.
Orbán ha poi parlato come di consueto attraverso l’interprete della parte russa, che ha fornito una traduzione precisa e adeguata al protocollo delle osservazioni del Primo Ministro ungherese.
Qual è la sua opinione: l’interprete non era semplicemente qualificato per un incontro di così alto livello, o queste traduzioni errate erano intenzionali? Ce lo faccia sapere nei commenti.

