Gli Sciti possono diventare una minoranza etnica nativa in Ungheria
All’inizio può sembrare sorprendente, ma ci sono cittadini che vivono in Ungheria che si identificherebbero come appartenenti al Etnia scita, se potessero. Il Comitato elettorale nazionale (Nemzeti Választàsi Bizottság, NVB) ha recentemente discusso un’iniziativa durante la sessione di martedì. Una nuova proposta chiedeva di riconoscere gli Sciti come una minoranza etnica originaria dell’Ungheria.
Secondo l’autore del motivo, il Minoranza scita soddisfa le condizioni stabilite nella legge sulle minoranze e chiede al Parlamento di riconoscerle come tali. Il Comitato elettorale nazionale ha verificato l’iniziativa, presentata dal privato Dr. Alfréd László Pócs, volta a dichiarare il gruppo etnico scita come gruppo etnico nativo, con 15 voti favorevoli e 0 contrari Helló Magyar scrive.
Chi sono gli Sciti?
Nel tempi antichi, questi popoli nomadi a cavallo abitavano le pianure erbose dell’Europa e dell’Asia, principalmente a nord del Mar Nero Sono generalmente considerati come il coraggioso popolo orientale che sono considerati gli antenati comuni degli Ungari e Unni Ci sono diverse teorie sull’origine dei leggendari cavalieri nomadi, ma le opinioni concordano sul fatto che fiorirono tra il 700 a.C. e il 200 a.C.
Interessantemente, Avviso scientifico, un sito web di notizie scientifiche, ha riferito di un nuovo studio sostenendo che l’analisi delle ossa scite suggerisce che il loro stile di vita nomade altamente mobile non corrisponde del tutto alla realtà, infatti, alcuni dei popoli classificati come sciti spesso si stabilirono e si impegnarono in stili di vita agricoli e centri urbani.
Riconoscimento delle minoranze in Ungheria
Purtroppo, né l’iniziativa né la decisione del Comitato elettorale nazionale hanno chiarito quante persone in Ungheria oggi possono considerarsi sciti. Attualmente, lo stato ungherese riconosce 13 diverse minoranze etniche: bulgara, greca, croata, polacca, tedesca, armena, rom, rumena, rutena, serba, slovacca, slovena e ucraina.
Secondo la legge sui diritti delle nazionalità in Ungheria, gli Sciti devono provare che il gruppo etnico è originario del territorio dell’Ungheria da almeno un secolo, inoltre devono costituire una minoranza numerica tra la popolazione, e possedere una propria lingua, cultura, e tradizioni distinte dal resto della popolazione, se forniscono la prova di un senso di appartenenza, volto a preservare, esprimere e proteggere gli interessi delle loro comunità storicamente costituite, l’Assemblea nazionale potrebbe accettare l’iniziativa.

