Gli Stati Uniti vogliono fare del Donbas una “zona economica libera” come parte di un nuovo accordo di pace

Gli Stati Uniti hanno proposto un nuovo compromesso volto a ravvivare gli sforzi di pace in stallo tra l’Ucraina e la Russia – un piano che vedrebbe le truppe ucraine ritirarsi da alcune parti del Donbas, mentre alle forze di Mosca verrebbe impedito di entrare nel territorio liberato.

È così che gli Stati Uniti possono raggiungere la pace in Ucraina?

L’idea, descritta come una “zona economica libera” o una “zona smilitarizzata”, rappresenta un cambiamento rispetto a una precedente e molto più controversa bozza degli Stati Uniti che, secondo quanto riferito, suggeriva che Kyiv avrebbe dovuto cedere le aree rimanenti di Donetsk e Luhansk che ancora controlla. La proposta aggiornata si ferma alla cessione completa del territorio, ma richiede comunque che l’Ucraina ritiri il personale militare dalle posizioni strategiche.

Parlando con i giornalisti a Kiev giovedì, il Presidente Volodymyr Zelenskyy ha confermato l’esistenza della proposta e ha sottolineato che molti aspetti fondamentali rimangono poco chiari. Gli Stati Uniti, ha detto, non hanno offerto alcuna spiegazione concreta su chi amministrerebbe tale zona o quali meccanismi potrebbero garantirne la sicurezza, scrive il Guardian.

Zelenskyy non è ancora del tutto convinto

Secondo Zelenskyy, la preoccupazione maggiore è l’assenza di garanzie credibili che impediscano alla Russia di occupare semplicemente il territorio una volta che le forze ucraine si saranno ritirate. “Se le truppe di una parte devono ritirarsi e l’altra parte rimane dove si trova, cosa tratterrà queste altre truppe, i russi?”, ha chiesto. Ha anche avvertito che i soldati russi potrebbero tentare di infiltrarsi nell’area travestiti da civili, minando di fatto l’intero schema.

Il Presidente ucraino ha sottolineato che Kiev non sta rifiutando completamente il concetto, ma qualsiasi compromesso deve essere “equo” e non deve esporre l’Ucraina a nuovi rischi per la sicurezza. Senza chiare misure di applicazione e una supervisione internazionale, ha suggerito Zelenskyy, la proposta sarebbe impossibile da prendere sul serio.

Ed ecco i documenti

Se alla fine l’Ucraina dovesse prendere in considerazione l’idea di accettare un tale accordo, ha aggiunto, la decisione avrebbe bisogno di una legittimazione democratica. Sarebbero necessarie elezioni o un referendum nazionale per ratificare qualsiasi accordo che preveda concessioni territoriali o di sicurezza.

Gli Stati Uniti non hanno commentato pubblicamente i dettagli del nuovo piano, che sembra riflettere i crescenti sforzi occidentali per spingere entrambe le parti verso i negoziati, mentre la guerra si trascina con costi pesanti e senza una chiara fine in vista. Per Kiev, tuttavia, qualsiasi accordo che ridefinisca lo status del Donbas rimane politicamente esplosivo – e pieno di incertezze.

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