Gli ungheresi affrontano il pericolo nella frana italiana! VIDEO

Decine di persone sono state sepolte dalla neve nelle Dolomiti nel nord Italia È in corso una ricerca su vasta scala per altre persone scomparse, riporta MTI La stampa ha recentemente confermato che anche gli ungheresi erano nel bel mezzo della catastrofe Continua a leggere qui sotto per saperne di più.

Catastrofe in montagna

Almeno sei persone sono state uccise domenica da uno scivolo di ghiaccio sulle pendici della Marmolada, il gruppo montuoso più alto delle Dolomiti nel nord Italia, Il ghiaccio, che ha rotto la vetta della Marmolada, ha anche schiacciato diversi gruppi di escursionisti che tentavano di raggiungere la vetta, riferisce Telex. Secondo i soccorritori locali, la neve ha seppellito decine di persone, ma stanno ancora cercando altre persone scomparse.

Gianpaolo Bottacin, consigliere della protezione civile per la provincia veneta, ha fornito informazioni all’ANSA Italia Ha detto che sono stati in grado di salvare nove civili feriti Ha aggiunto che molte persone sono ancora disperse, ma continuano a cercarle Catturato dalla telecamera è il ghiaccio che stacca la vetta della montagna.

La gente è ancora alla ricerca di una risposta a ciò che potrebbe aver causato una frana così enorme Tuttavia, diversi scienziati stanno ipotizzando che il riscaldamento globale potrebbe aver giocato un ruolo nella brutale catastrofe.

Ungheresi di fronte al pericolo

Anche i funzionari locali stavano indagando sul parcheggio più vicino dal luogo del disastro. Hanno confermato che è stata ritrovata un’auto vuota con targa ungherese, riferisce Indice.

Lunedì MTI ha contattato Máté Paczolay, portavoce del Ministero degli Esteri ungherese. Ha detto che un gruppo di ungheresi ha percorso 3.300 metri di altitudine nella cresta della Marmolada. È stato allora che si è verificata la frana. Oltre al veicolo sopra menzionato, la gente del posto ha trovato un’altra macchina, anch’essa appartenente agli ungheresi.

I funzionari italiani hanno utilizzato un elicottero per salvare un gruppo di otto ungheresi dopo il disastroso incidente Tutti gli otto sopravvissuti sono stati trasportati sani e salvi lontano dal luogo del disastro, dopo aver confermato che non avevano bisogno di ulteriori cure mediche, erano pronti a lasciare la zona Sono riusciti a tornare tutti anche in Ungheria.

Il portavoce Paczolai ha inoltre confermato che nessuna delle vittime scomparse o ferite è di nazionalità ungherese, ha inoltre aggiunto che le ambasciate stanno mantenendo un contatto costante con la gestione italiana delle catastrofi Stanno tenendo d’occhio da vicino eventuali eventi da seguire.

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