Gli ungheresi eliminano i campioni del mondo della Croazia e raggiungono le ultime quattro della World League

Secondo il waterpolo.hu, dei nostri uomini pallanuoto la nazionale è stata superba nel pareggiare 6-6 con i campioni del mondo della Croazia e poi ha vendicato quella sconfitta in finale lo scorso anno vincendo 4-2 ai rigori nella Duna Aréna e raggiungendo le semifinali della World League dove affronterà il Giappone alle 18:15 di oggi.
È stato un lavoro fatto quando l’Ungheria ha battuto il Giappone nell’ultima partita della fase a gironi, assicurando così che una ripetizione della finale del Campionato del mondo FINA dello scorso anno tra i padroni di casa e la Croazia si sarebbe svolta alla Duna Aréna, questa volta ai quarti di finale.
“Sarà un grande duello”.
Tuttavia, ciò che va anche tenuto in considerazione è che nove membri di quella squadra croata, incluso l’uomo chiave Sandro Sukno, si sono ritirati, mentre per l’Ungheria sei giocatori hanno concluso la loro carriera internazionale. Pertanto, questo incontro è stato molto diverso.
Per cominciare, non è stato concesso agli ospiti un vantaggio iniziale di quattro gol, invece entrambe le squadre hanno difeso strenuamente e hanno subito solo una volta in ciascuno dei primi due quarti. Il mancino Gerg the Zalánki ha pareggiato per i padroni di casa dopo che la Croazia aveva preso subito il comando dalla terza situazione di vantaggio del giocatore, ma Viktor Nagy era ancora il più impegnato dei due portieri nel primo quarto.
Nel secondo periodo e ancora l’Ungheria cedette l’iniziativa, Bijac salvò da Krisztián Manhercz prima che Krapic portasse di nuovo la Croazia in vantaggio e Nagy e la sua difesa resistessero a un successivo assalto croato, un’azione di retroguardia che fece sì che l’obice sinistro di Márton Vámos pareggiasse i punteggi sul 2. -2 quando le squadre hanno raggiunto la fase a metà strada.
Per fortuna lo schema della partita è cambiato dopo l’intervallo.. a favore dell’Ungheria! La difesa è rimasta quasi impenetrabile ma presto l’attacco è venuto alla ribalta, Krisztián Bed the ha annullato il gol di Milos per gli ospiti e Dániel Angyal e Zalánki hanno segnato entrambi portando HUngary sul 5-3. Purtroppo Vrlic ha dimezzato lo svantaggio a soli nove secondi dalla fine del terzo quarto.

Bed invece è stato in ottima forma in tutto il torneo e ha segnato di nuovo all’inizio dell’ultimo quarto, solo per Buslje che ha risposto allo stesso modo. Balázs Erdélyi ha tirato un tiro feroce nella rete laterale e Zalánki ha colpito il legno mentre l’Ungheria ha perso precisione nei momenti cruciali, ma altrettanto importante è stata la forma eccellente di Nagy che ha preservato lo snello vantaggio della squadra di casa. Ahimè, questo è durato solo fino a 1:33 prima della fine, quando Dávid Jansik è stato definitivamente escluso tramite sostituzione e Vukicevic ha capitalizzato per ripristinare la parità.
C’erano ancora possibilità per la squadra di segnare un gol vincente, ma nessuna delle due poteva prenderle, Angyal ha bloccato superbamente un tiro croato a una battuta assicurandosi un pareggio per 6-6 e i calci di rigore decisivi. Per noi, Vámos, Zalánki, Bence Bátori ed Erdélyi erano in porta ma Garcia ha mancato Croazia e Nagy ha salvato lo sforzo di Fatovic di mandare l’Ungheria in semifinale vincendo 4-2 ai rigori.
Il Giappone ha poi scioccato gli Stati Uniti 11-10 assicurandosi una rivincita tra le due squadre appena 48 ore dopo il loro ultimo incontro.
Superfinali della World League maschile, Budapest, Duna Aréna
Quarti di finale
Ungheria 6 Croazia Croazia (11, 1, 1, 2) Ungheria 4 su penne
Arbitri: Colominas (ESP), Flahive (AUS)
UNGHERIA: Nagy V. 1, Mezei, Jansik D., Kovács G., Erdély, Bátori Sostituzioni: Angyal 1, Manhercz, Zalánki 2, Bed 2, Pohl Capo allenatore: Tamás Märcz
CROAZIA: Bijac 1 Fatovic, Buljabasic, Vukicevic 1, Vrlic 1, Setka, Garcia Sostituzioni: Benic, Krapic 1, Milos 2, Buslje 1, Basic Capo allenatore: Ivica Tucak

