Gli ungheresi hanno molta più fiducia nell’UE che nel proprio governo

Il più recente sondaggio Eurobarometro mostra una marcata diminuzione della fiducia che gli ungheresi hanno nel loro governo, insieme a una crescente fiducia nell’Unione Europea.

Come hvg.hu scrive, questo cambiamento è in linea con le tendenze osservate nell’intera Unione Europea La fiducia nell’UE, misurata annualmente, è al 49%, la più alta che sia stata dal 2008, mentre solo il 36% dei cittadini europei afferma di avere fiducia nel proprio governo nazionale, in calo rispetto al 40% registrato nel periodo di indagine precedente.

Gli ungheresi hanno una visione più positiva dell’UE rispetto al cittadino medio: il 59% ha dato all’Unione un voto di fiducia (un aumento di 6 punti percentuali dall’estate del 2020), mentre solo il 39% ha espresso fiducia nel governo di Orbán, in calo rispetto al precedente dato del 46%.

Coloro che non sono sicuri costituiscono in entrambi i casi il 5% della popolazione intervistata; pertanto, il 56% degli ungheresi tende a non fidarsi del governo, mentre il 36% la pensa allo stesso modo dell’Unione Europea.

L’ampio sondaggio ha intervistato gli europei su una serie di questioni, tra cui quelle che ritenevano essere le due questioni più importanti che il loro paese doveva affrontare Forse non sorprende che la salute sia arrivata prima, essendo menzionata dal 44% degli intervistati complessivi e dal 50% degli ungheresi. Altre questioni urgenti includono la situazione economica, inclusa tra le prime due dal 33% dei cittadini dell’UE e dal 30% degli ungheresi, e la disoccupazione (rispettivamente 25% e 20%).

Un fatto triste è che mentre solo il 16% della popolazione dell’UE ha indicato il costo della vita come una questione particolarmente importante, il 37% degli ungheresi lo ha fatto, evidenziando quanti locali lottano per sbarcare il lunario.

E nonostante la campagna del Primo Ministro Orbán che mette in guardia sui rischi dell’immigrazione, solo il 7% degli intervistati ungheresi lo definisce un problema particolarmente serio.

Tuttavia, gli ungheresi sembrano essere molto più divisi per quanto riguarda le azioni del governo contro la pandemia: il 52% è molto o abbastanza soddisfatto, mentre il 47% è scontento delle misure ufficiali I dati dell’anno precedente mostrano che è la gestione della seconda ondata della pandemia che ha causato una significativa insoddisfazione: nel sondaggio precedente, il 69% degli intervistati si è detto soddisfatto delle scelte del governo riguardo alla situazione del coronavirus Le cifre sono simili nel caso delle decisioni dell’UE: il 55% degli ungheresi è d’accordo con loro, mentre il 42% ha espresso il proprio malcontento Va detto, però, che la maggior parte degli ungheresi (74%) ritiene che l’Unione europea abbia svolto un ruolo chiave nel fornire all’Ungheria vaccini contro il coronavirus.

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