Gli ungheresi pagano le tasse statali fino a metà luglio

Budapest, 8 maggio (MTI) liberazione dell’Ungheria “tax day”, la data a partire dalla quale il contribuente tipico mantiene i suoi guadagni e smette di pagare lo Stato, è il 16 luglio, ha detto oggi il quotidiano economico Vilaggazdasag.
Il documento citava un rapporto preparato da Ernst e Young che classifica i 27 Stati membri dell’Unione Europea in base ai loro giorni di liberazione fiscale Cipro è uscito per primo, con il 21 marzo che è la data in cui i contribuenti possono iniziare a mantenere i loro guadagni e il Belgio all’ultimo posto il 5 agosto.
Lo studio, pubblicato per il quinto anno consecutivo, è pubblicato dalla New Direction Foundation for the European Reform and Institut economique Molinari (IEM) con i dati forniti da EY.
“Il Belgio mantiene la sua posizione dal 2011, quando l’Ungheria, in precedenza l’esattore fiscale più severo, ha implementato un sistema di flat tax”, afferma il rapporto.
Tuttavia, nonostante questo miglioramento, l’Ungheria è penultima nella lista.
“Le politiche fiscali piatte hanno offerto notevoli sgravi fiscali ai lavoratori (in particolare in Ungheria), dove una nuova aliquota del 16% ha spinto avanti di 21 giorni il giorno di liberazione fiscale di quel paese dal 2011. Tuttavia, le tasse totali rimangono più elevate nei paesi di tax” “flat (4,34%) rispetto ai sistemi di“” (44,98%) (divario progressivo che si è ampliato dal 2011).
Secondo lo studio, l’aliquota fiscale reale per i lavoratori ordinari in Ungheria è pari al 53,9%.
Lo studio calcola l’aliquota fiscale “real” come rapporto tra contributi previdenziali, imposta sul reddito e IVA e “real lord salary”, che include i contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro L’aliquota fiscale reale non include le accise.
Lo studio mostra che gli ungheresi guadagnano uno stipendio lordo reale di 11.854 euro, di cui 2.629 sono previdenza sociale pagata dai datori di lavoro e 1.707 sono previdenza sociale pagata dai dipendenti. Gli ungheresi che lavorano pagano un’imposta sul reddito di 1.523 euro e un’IVA di 526 euro.
Secondo lo studio, i datori di lavoro in Ungheria devono spendere 1,98 euro per ogni singolo dipendente netto in euro che portano a casa.
Lo studio ha rilevato che il gettito fiscale in percentuale del PIL è di circa il 37% in Ungheria.
Foto: csaladhalo.hu

