Gli ungheresi si collocano tra i meno soddisfatti della vita nell’UE

Gli ungheresi hanno riportato alcuni dei livelli più bassi di soddisfazione di vita nell’Unione europea, secondo l’ultimo sondaggio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) I risultati evidenziano una preoccupante tendenza all’insoddisfazione, con l’Ungheria che si trova vicino al fondo della classifica UE.
Gli ungheresi sono tra i più insoddisfatti dell’UE
Secondo il Eurofound(, gli austriaci sono i più contenti nel blocco, ottenendo una media di 6,5 su una scala da 1 a 10. La media UE si attesta a 5,8, con l’Austria che condivide i primi posti con i Paesi Bassi e la Danimarca, entrambi con un punteggio di 6,3. All’altra estremità dello spettro, gli ungheresi hanno ottenuto solo 5,0, insieme a estoni e greci, che hanno registrato punteggi ancora più bassi di 4,5

L’indagine ha rivelato diversi fattori che influenzano la soddisfazione di vita Sorprendentemente, gli anziani hanno riportato livelli più elevati di contentezza rispetto alle generazioni più giovani, con gli individui di età compresa tra 40 e 5 anni che hanno registrato i punteggi più bassi Anche l’occupazione ha svolto un ruolo significativo, poiché gli intervistati disoccupati hanno ottenuto un punteggio inferiore di 0,9 punti rispetto ai loro colleghi occupati. Il reddito è stato un altro fattore determinante, con gli intervistati a basso reddito che hanno ottenuto un punteggio inferiore di 0,9 punti alla media, mentre il gruppo a reddito più alto ha ottenuto un punteggio superiore di 1,1 punti.
Anche l’istruzione ha fatto una differenza, con coloro che possedevano qualifiche terziarie che hanno ottenuto punteggi in media più alti. Ulteriori fattori includevano le modalità di vita. Le persone che vivevano con un partner hanno riportato una maggiore soddisfazione, mentre le donne e le persone con disabilità hanno costantemente riportato livelli di contenuto più bassi

Anche gli ungheresi sono tra i meno ottimisti
L’indagine ha rivelato che i cittadini non solo sono insoddisfatti della propria vita ma anche tra i meno ottimisti riguardo al futuro, accanto a Grecia e Italia, l’Ungheria ha occupato il fondo della classifica dell’ottimismo, con solo il 22% degli intervistati che esprime speranza per il 2024 Questo segna un netto calo dall’aprile 2020, quando il 4% degli ungheresi era ottimista, il dato si è dimezzato in soli quattro anni.
Al contrario, Irlanda, Danimarca, Austria e Spagna sono in cima alla classifica dell’ottimismo, tuttavia, il sondaggio ha anche rilevato un calo generale dell’ottimismo in tutta l’UE, che riflette le diffuse sfide economiche e sociali.
L’inflazione pesa molto sugli ungheresi
Lo studio ha ulteriormente evidenziato la tensione finanziaria affrontata dagli ungheresi, in particolare dalle famiglie a basso reddito, che hanno lottato in modo sproporzionato con i tassi di inflazione più elevati dell’UE L’inflazione in Ungheria è rimasta ostinatamente elevata anche all’inizio del 2024, esacerbando le pressioni economiche per molte famiglie.
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