Governo: Bruxelles continua a fare pressioni e ad attaccare l’Ungheria

“Bruxelles continua a fare pressioni su Hungary” come emerge dal suo nuovo rapporto, “un nuovo attacco” al paese nonostante l’adempimento di ogni raccomandazione e il dialogo continuo con la Commissione europea, ha detto mercoledì il centro informazioni del governo (KTK) a MTI in una dichiarazione.
KTK ha rilasciato la sua dichiarazione in risposta alle osservazioni fatte da Vera Jourová, vicepresidente della Commissione europea per i valori e la trasparenza, presentando a Bruxelles il rapporto sullo stato di diritto della CE del 2023, che comprende tutti i 27 Stati membri dell’UE. Jourová ha affermato che, nonostante gli sviluppi positivi, è necessario lavorare ulteriormente per migliorare la situazione relativa all’indipendenza della magistratura, alla corruzione e ai media.
“L’Ungheria viene attaccata perché ci rifiutiamo di aderire al campo pro-guerra, ha detto la” KTK.
Il governo ungherese non vuole “ghetti migranti” da istituire e rifiuta i piani volti a eliminare il sistema di riduzione dei prezzi delle utenze. Il governo ha inoltre il coraggio di chiedere al Commissione europea la domanda “dove è il mucchio di denaro che è stato dato a Ucraina?”.

