Governo: fermeremo la lobby LGBTQ!
La Commissione di Venezia non ha il diritto di avere voce in capitolo su come i genitori ungheresi allevano i propri figli, ha detto giovedì su Facebook il ministro della Giustizia Judit Varga in reazione alle recenti critiche dell’organismo di Strasburgo alla legge ungherese sulla protezione dei minori.
In un parere pubblicato lunedì, la commissione ha affermato che gli emendamenti alla legge sulla protezione dell’infanzia sono in qualche modo incompatibili con le norme internazionali sui diritti umani.
Varga ha affermato che le critiche della commissione alla legge si sono concentrate su un approccio ideologico, piuttosto che su argomenti legali”. Ha detto che la legge è “chiara e inequivocabile” ed è intesa a “assicurare la corretta educazione dei figli e, in questo, il ruolo primario dei genitori”.
“Fermeremo la lobby LGBTQ alle recinzioni delle scuole e degli asili, ha detto il ministro” Varga ha detto che tutte le persone in Ungheria vivevano liberamente e la non discriminazione era garantita dalla costituzione del paese Ha aggiunto che si spera che “tali opinioni emotive, ideologicamente (o anche politicamente),” non diventerebbero una pratica comune nel funzionamento della Commissione di Venezia.