Governo ungherese ha fatto una generosa offerta ai soldati ucraini!

Le Nazioni Unite dovrebbero intensificare gli sforzi per stabilire la pace in Ucraina e raggiungere un accordo di cessate il fuoco, ha detto mercoledì a New York il ministro degli Esteri Péter Szijjártó, Szijjártó ha aggiunto che l’Ungheria si è offerta di curare i soldati feriti in Ucraina. Ha anche chiesto di intensificare il sostegno umanitario, sottolineando che l’Ungheria ha inviato oltre 1.000 tonnellate di aiuti all’Ucraina.

Dato che ogni minuto della guerra in Ucraina rappresenta un rischio per la sicurezza dell’Ungheria, è fondamentale porre fine allo spargimento di sangue il prima possibile, il ministero degli Esteri ha citato Szijjártó come affermato in una sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sul finanziamento delle attività di costruzione della pace.

La guerra sta diventando sempre più brutale, come si può vedere nel numero delle vittime, nelle immagini “tragiche” che escono dall’Ucraina e nel numero crescente di rifugiati, ha detto Szijjártó, aggiungendolo

Finora l’Ungheria ha accolto oltre 640.000 rifugiati dall’Ucraina.

La speranza comincia a svanire, ha detto il ministro, aggiungendo che uno degli ultimi raggi di speranza è che l’ONU possa svolgere un ruolo maggiore nello stabilire la pace, un accordo di cessate il fuoco e nel rendere i colloqui di pace più efficaci.

Szijjártó ha espresso sostegno alla proposta del segretario generale dell’ONU di istituire gruppi di contatto umanitario e ha sottolineato l’importanza dei corridoi umanitari. “Centinaia di migliaia di persone stanno morendo.

È tempo di porre fine a questa guerra,”

Szijjártó ha affermato, aggiungendo che le capacità di costruzione della pace delle Nazioni Unite dovrebbero essere sfruttate meglio.

Ha detto che l’Ungheria si è offerta di curare i soldati feriti dell’Ucraina Ha anche chiesto di intensificare il sostegno umanitario, sottolineando che l’Ungheria ha inviato oltre 1.000 tonnellate di aiuti all’Ucraina Ha detto che il Comitato internazionale della Croce Rossa sta coordinando le sue attività umanitarie dall’Ungheria, in quanto può operare in modo sicuro nel paese grazie al divieto dell’Ungheria sul transito delle consegne di armi attraverso il suo territorio.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *