Grandi opportunità nella produzione di semi di papavero in Ungheria

L’Ungheria può diventare ancora una volta un importante produttore industriale di semi di papavero Sviluppare la propria capacità produttiva di semi di papavero potrebbe guadagnare fino a 20 miliardi di HUF di entrate all’anno e può offrire opportunità a decine di migliaia di famiglie di coltivare papavero nei loro giardini e cortili per integrare il loro reddito, ha detto il direttore esecutivo dell’Istituto di ricerca sulle piante medicinali Péter József Pallós a MTI.
La costruzione di nuovi impianti di lavorazione del papavero costerebbe circa 5 miliardi di fiorini; l’Istituto attualmente cerca investitori per finanziare il progetto; l’azienda ha già presentato una domanda di permessi ufficiali che consentono di trattare farmaci a base di papavero La produzione di alcaloidi è una sostanza farmaceutica di base ed è soggetta ad un’autorizzazione disciplinata da rigide norme internazionali.
La lavorazione dei semi di papavero è stata interrotta a gennaio, subito dopo che il governo locale di Tiszavasvári ha annunciato la chiusura della fabbrica chimica in Ungheria, gestita dall’indiana ICN Hungary Ltd.
La tebaina è uno degli ingredienti base del papavero ed è più popolare nell’industria farmaceutica rispetto alla morfina. La domanda di tebaina sul mercato mondiale cresce del 16% all’anno.
Pallós ha spiegato che per prevenire l’abuso di droga l’ONU permette solo a nove paesi del mondo di crescere e il papavero sotto determinate quote (process poppy under certain contingents) Un’Ungheria di quei paesi ha 15 mila ettari di terra coltivabile sotto la quota per coltivare il papavero, ma quest’anno, solo la metà è piantata Circa 200 acri di terreno agricolo sono stati messi da parte per coltivare due nuove varietà di papavero sviluppate da scienziati ungheresi.
Tra le due nuove varietà il grado “Fortemo” può essere coltivato in condizioni di grande scala, la varietà “Bohémélet-2” invece, ha bisogno di lavoro manuale e può essere coltivata anche in piccoli orti ha detto il direttore; quindi, può dare lavoro fino a 10 mila famiglie rurali.
L’Ungheria era un importante produttore di papavero diversi decenni fa, ma attualmente l’industria offre lavoro solo a 600-700 famiglie.
Il direttore ha osservato che la coltivazione dei cuccioli non richiede alcuna competenza particolare, zappare due volte l’anno è sufficiente e il reddito per ettaro è di circa 350 mila HUF.
Foto: www.agroinform.com

