Il lavaggio delle mani può salvare vite: dal “padre dell'igiene delle mani” ungherese ai poster colorati
Il lavaggio delle mani è stato una parte significativa ed evidente dell'igiene personale; tuttavia, è diventato parte della nostra routine quotidiana solo 150 anni fa, grazie alla rivoluzionaria scoperta del medico ungherese Ignác Semmelweis. Da allora, sono stati creati numerosi poster e cartelli per sensibilizzare il pubblico sull'importanza del lavaggio delle mani, afferma 24.
Durante l'attuale pandemia, il lavaggio delle mani regolare e accurato è considerato il modo più efficace per proteggerci. Oggi, questa pratica sembra essere piuttosto evidente, ma considerando la storia umana, solo di recente è diventata una parte importante della nostra vita quotidiana. Due delle figure più importanti della microscopia, della microbiologia e della prevenzione delle malattie furono lo scienziato olandese Anton van Leeuwenhoek e il biologo e chimico francese Louis Pasteur.
Anche il medico ungherese di fama mondiale, Ignác Semmelweis, noto come il "salvatore delle madri" ha avuto un ruolo cruciale nel miglioramento dell'igiene nell'assistenza sanitaria.
Secondo il biografia del medico, ottenne il dottorato nel 1844 a Vienna e fece domanda per il posto di assistente del professore della clinica di maternità al Vienna General Hospital. Semmelweis ha osservato i tassi di mortalità materna e ha notato che il tasso di febbre puerperale era più alto nei casi in cui medici e studenti di medicina esaminavano i pazienti nel reparto maternità direttamente dopo aver eseguito un'autopsia. Nel 1847, per prevenire ulteriori casi di infezione, Semmelweis testò diverse sostanze chimiche e alla fine decise di utilizzare una soluzione disinfettante con calce clorurata.
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Obbligando medici, infermieri e studenti di medicina a lavarsi le mani con una soluzione di calce clorurata, è riuscito a ridurre il tasso di febbre puerperale fatale da circa il 10% allo 0.85%.
Dopo essere tornato a Pest, Semmelweis introdusse questa pratica anche nel reparto di ostetricia dell'ospedale Szent Rókus, ma la sua scoperta non fu ben accolta dai suoi coetanei. Solo più tardi ha ricevuto il riconoscimento che meritava e da allora la medicina ha sempre colto l'occasione per ricordare alle persone l'importanza di lavarsi le mani. Come illustrano le immagini seguenti, poster, segnaletica e volantini possono essere considerati ottimi strumenti per questo scopo.
Questo segno degli anni '1930 faceva parte di una campagna volta a ridurre le malattie causate da alimenti contaminati, rivolta ai lavoratori della ristorazione.
Il seguente poster è stato creato da Seymour Nydorf tra il 1941 e il 1945.
"La carta è buona, ma è meglio lavarsi le mani", afferma questo poster olandese.
Lavarsi le mani dopo aver usato la toilette.
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Fonte: 24.hu, semmelweis.hu
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