Harvey Weinstein ha abusato di uno dei suoi dipendenti a Budapest

Secondo index.hu, Alexandra Canosa, l’ex produttrice della serie Marco Polo, ha accusato Harvey Weinstein di molestie sessuali e abusi, mettendosi così in fila con altre cento donne, infatti sostiene che Weinstein abbia abusato di lei più volte girando la serie a Budapest.

Canosa afferma che il suo capo l’ha molestata, abusata sessualmente e costretta a prendervi parte attività sessuali con lui otto volte durante il periodo in cui ha lavorato per la Weinstein Company.

Inoltre, è stata più volte ferita fisicamente e umiliata verbalmente dall’uomo.

Una delle dichiarazioni dell’atto d’accusa è la seguente: “On the 24th di giugno 2015, nella stanza di Harvey Weinstein al Four Seasons Hotel di Budapest, in Ungheria, Harvey Weinstein ha aggredito la vittima fisicamente e verbalmente”. Fu allora che la compagnia stava girando alcuni degli episodi di Marco Polo in Ungheria.

Il documento prosegue con gli elementi già noti: Weinstein organizzò a porte chiuse l’“professional meeting” e si scagliò contro la vittima, abusò di lei in diversi modi sessuali e violentò la donna rimostrante.

Intanto, la minacciò che se avesse protestato, avrebbe perso il lavoro e offerto guadagni se non avesse protestato, inoltre la minacciò di non parlare del caso.

Canosa fece causa anche ad altre persone come Bob Weinstein, il fratello minore di Harvey Weinstein, per non aver agito contro i continui abusi del produttore, inoltre fece causa alla Weinstein Company, dicendo che sapevano fino in fondo cosa stava succedendo ma si rifiutarono di fare qualsiasi cosa.

Immagine in primo piano: www.youtube.com/WochitNews

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