Il governo taglierà l'imposta sui salari di 2.5 punti percentuali il prossimo anno in Ungheria
Il governo ungherese prevede di ridurre l'imposta sui salari di 2.5 punti percentuali il prossimo anno anziché del 2% in reazione alla rapida crescita dei salari, ha affermato giovedì il ministro dell'Economia Mihály Varga.
Varga ha osservato che il governo aveva concordato con datori di lavoro e sindacati alla fine dello scorso anno di ridurre l'imposta sui salari di ulteriori 2 punti percentuali nel 2018, ma avrebbe ampliato il taglio a 2.5 punti percentuali se la crescita salariale lorda avesse superato l'11% tra gennaio e settembre.
I salari lordi sono aumentati del 12.6% annuo a luglio, secondo i dati diffusi dal Central Statistical Office (KSH) mercoledì. Come abbiamo scritto, Gli ungheresi hanno ancora uno degli stipendi più bassi d'Europa.
KSH non pubblicherà i dati salariali di gennaio-settembre fino al 22 novembre, ma il Banca Nazionale d'Ungheria prevedeva che il tasso per il periodo avrebbe superato l'11% in una previsione trimestrale pubblicata giovedì.
Il governo ha già tagliato l'imposta sui salari di 5 punti percentuali dal 27 per cento dall'inizio di quest'anno in base all'accordo raggiunto con datori di lavoro e sindacati.
Le riduzioni dell'imposta sui salari si accompagnano a forti aumenti del salario minimo per i lavoratori qualificati e non.
Varga ha dato l'annuncio dopo una riunione del National Competitiveness Council, un corpo di leader ed esperti aziendali istituito per formulare raccomandazioni al governo.
Fonte: MTI
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