Gli ungheresi vedono un futuro migliore rispetto ai cittadini di altri paesi dell'UE dopo la prima ondata
Gli ungheresi vedono un futuro migliore rispetto ai cittadini di molti altri paesi dell'UE dopo la prima ondata di coronavirus, secondo un sondaggio di Eurofound condotto a luglio.
Circa il 10% degli europei ha perso il lavoro da quando è comparso il coronavirus, con i più colpiti in Spagna e Grecia, secondo il sondaggio condotto da Magyar Nemzet di martedì. Dopo la revoca del blocco primaverile, solo il 3% è riuscito a trovare di nuovo un lavoro.
In Ungheria, Austria e Danimarca, solo il 5% dei dipendenti vede il proprio posto di lavoro a rischio rispetto al 15-20% in Bulgaria e Grecia e al 10% in media nell'UE nel suo complesso.
In Ungheria, un gran numero di intervistati prevedeva migliori prospettive finanziarie a seguito delle restrizioni del coronavirus, mentre nell'UE nel suo insieme le prospettive non sono cambiate in modo significativo.
Ben il 44% delle famiglie dell'UE ha dichiarato che le proprie riserve sono state insufficienti per tre mesi, mentre i cittadini di Estonia, Lettonia e Ungheria sono stati i più ottimisti al riguardo,
e il 16% degli intervistati era fiducioso che le proprie finanze familiari sarebbero migliorate, contro una media UE del 12%.
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Fonte: MTI
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