L'Ungheria annulla le tappe di partenza del Giro d'Italia
L'Ungheria non ospiterà le fasi di partenza del Giro d'Italia a maggio a causa dell'epidemia di coronavirus in Europa, ha affermato venerdì un funzionario del governo.
"A causa della grave epidemia in Europa, non sarà possibile organizzare le prime tre tappe del Giro d'Italia, la Grande Partenza, a maggio 2020", ha dichiarato sulla sua pagina Facebook il commissario governativo Máriusz Révész.
- Queste le tappe ungheresi del Giro d'Italia 2020
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Ha detto che gli organizzatori ungheresi hanno comunicato più volte con gli organizzatori italiani nelle ultime tre settimane e hanno segnalato che la gara non poteva mettere in pericolo la sicurezza o la salute del popolo ungherese. In una videoconferenza il 12 marzo, il comitato ungherese che ha organizzato il concorso ha affermato che la Grande Partenza non avrebbe potuto svolgersi nelle date originariamente previste, ha aggiunto.
"Le parti hanno deciso di rendere un obiettivo comune quello di modificare il contratto [della gara] nell'interesse di iniziare il Giro d'Italia in un secondo momento", ha detto Révész.
L'Ungheria avrebbe dovuto ospitare dal 9 all'11 maggio le tappe di partenza della Grande Partenza del Giro d'Italia, uno dei tre Grandi Giri ciclistici d'Europa. Sabato 9 maggio si sarebbe svolta a Budapest una cronometro individuale; mentre la seconda tappa sarebbe iniziata nella capitale e si sarebbe conclusa a Győr (NW Ungheria); e la terza tappa sarebbe iniziata a Székesfehérvár (C Ungheria) e sarebbe terminata a Nagykanizsa, costeggiando le rive del lago Balaton.
Il governo ungherese ha precedentemente stanziato 7.7 miliardi di fiorini (22.8 milioni di euro) per l'organizzazione delle tre fasi.
Fonte: MTI
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