Ungheria Il paese che spende di più dell'UE per PIL in attività ricreative, cultura e religione – Eurostat
L'Ungheria spende di più in attività ricreative, cultura e religione in percentuale del suo PIL nel Unione Europea con il 2.1% della spesa pubblica destinata a quest'area rispetto alla media UE dell'1%, mostra un rapporto pubblicato lunedì da Eurostat.
I paesi dell'UE hanno speso complessivamente 153 miliardi di euro in attività ricreative, cultura e religione nel 2015, che equivalgono all'1% del PIL del blocco.
Questa cifra è significativamente inferiore alla spesa dell'UE per l'assistenza sociale (19.2% del PIL nel 2015), assistenza sanitaria (7.2 percento), continua (4.9 per cento) e difesa (1.4 per cento) ma è superiore a quanto si spende per la tutela dell'ambiente (0.8 per cento) e per l'edilizia abitativa (0.6 per cento).
L'Estonia è il secondo Paese che spende più PIL in attività ricreative, culturali e religiose con il 2% del PIL, seguita da Danimarca, Bulgaria e Lettonia, ha affermato Eurostat. I paesi che spendono di meno sono Gran Bretagna, Grecia e Italia con lo 0.7% del PIL ciascuna e l'Irlanda con lo 0.6%.
In termini di spesa pro capite, il Lussemburgo è al primo posto con 1,068 euro spesi per ricreazione e cultura per abitante, seguito da Danimarca (843 euro), Finlandia (565 euro), Paesi Bassi (561 euro) e Svezia (499 euro). Chi spende meno è la Grecia con 113 euro per abitante, la Bulgaria (106 euro) e la Romania (97 euro). La spesa pro capite in Ungheria è stata di 240 euro nel 2015 rispetto alla media UE di 299 euro per abitante.
Foto: MTI
Fonte: MTI/Eurostat
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