I casi di coronavirus aumentano in Europa poiché l’OMS afferma che i dati al di fuori della Cina raggiungono i 20.000

Sabato i paesi europei hanno visto aumentare il numero di casi di coronavirus mentre l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha annunciato che la cifra al di fuori della Cina ha già raggiunto i 20.000.
Un totale di 21.114 casi confermati di COVID-19 sono stati segnalati da 93 paesi e regioni al di fuori della Cina alle 10:00 di sabato CET, con un aumento di 3.633 infezioni rispetto al giorno precedente, secondo il rapporto sulla situazione quotidiana dell’OMS pubblicato sabato sera.
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PAESI PIÙ COLPITI
Italia, Francia e Germania sono state le più colpite poiché il numero di nuove infezioni è aumentato rispettivamente di circa 1.000, 300 e 150 nel corso della giornata.
Sabato le autorità sanitarie italiane hanno esortato le persone a seguire rigorosamente le regole imposte per contenere la diffusione del coronavirus poiché i casi accumulati hanno raggiunto 5.883, inclusi 233 decessi e 589 guarigioni. L’aumento dei nuovi casi è stato di 1.145 mentre i nuovi decessi sono stati pari a 36.
Le nuove norme prevedevano il divieto di tutti gli eventi culturali, compresi quelli cinematografici e teatrali, a meno che non potessero garantire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.”
Le stesse misure di sicurezza sono state raccomandate anche a tutte le persone nella loro vita sociale quotidiana.
La Francia ha confermato sabato un totale di 949 casi di infezione da coronavirus, in aumento di 336 rispetto al giorno precedente, e 16 decessi, secondo il direttore generale della sanità Jerome Salomon.
“Il virus si sta diffondendo attivamente in alcune aree che stiamo monitorando da vicino, ha detto” Salomon, aggiungendo che la Francia è rimasta allo stadio 2”, o al livello pre-epidemia, nel sistema di allerta epidemica del paese, il che significa che il virus non è ancora diffondersi attivamente in tutto il paese.
Dal 28 febbraio, tutti gli incontri che prevedevano di attirare 5.000 persone in spazi ristretti e alcuni eventi in un ambiente aperto sono stati vietati in tutta la Francia. Circa 150 scuole sono state chiuse, coinvolgendo 45.000 studenti e 3.000 insegnanti.
Le autorità locali, in particolare di due regioni gravemente colpite 1’Oise nel nord della Francia e dell’Alto Reno (5 marzo), hanno ordinato la chiusura di tutti gli istituti scolastici per 15 giorni a partire dal 9 marzo.
Secondo il ministro dell’Istruzione Jean-Michel Blanquer, nell’Oise sono coinvolti 155.000 studenti e nell’Alto Reno 127.000, i quali potranno tutti seguire la classe di “ a casa”.
Nel briefing quotidiano, Salomon ha esortato ancora una volta le persone, in particolare i bambini, a limitare le visite agli anziani, che sono i più vulnerabili all’infezione da coronavirus.
Ha inoltre ribadito la necessità di rispettare gesti barriera “semplici ed efficaci,” compreso il lavaggio frequente delle mani, l’uso di fazzoletti una tantum, la tosse o gli starnuti nel gomito, evitando strette di mano e abbracci.
In Germania, l’agenzia di stampa tedesca dpa ha riferito che il totale dei casi del paese è salito a circa 800 sabato.
ALTRI PAESI
Sabato i Paesi Bassi e il Belgio hanno entrambi segnalato 60 nuovi casi confermati, portando il totale rispettivamente a 188 e 169.
L’Austria conta ora 79 casi dopo aver segnalato 16 nuovi casi sabato, mentre la Grecia ha visto il suo numero salire a 66, inclusi 21 nuovi casi.
La Repubblica di Moldova ha confermato il suo primo caso mentre il Comando Europeo degli Stati Uniti ha annunciato il primo caso positivo di un membro del servizio statunitense in Europa, dopo che un marinaio della marina di stanza a Napoli, in Italia, è risultato positivo al virus.
In Lussemburgo, il Ministero della Salute ha segnalato sabato il suo 4° caso, che ha un legame epidemiologico con il nord Italia.
Sabato la Finlandia ha segnalato quattro nuovi casi, portando il totale del paese a 19, mentre i casi confermati in Estonia sono saliti a dieci.
Sabato la Slovenia ha emesso un decreto che vieta tutti gli eventi indoor pubblici per oltre 500 visitatori, poiché i casi confermati di coronavirus sono aumentati da quattro a 12.
La Romania ha segnalato tre nuovi casi sabato, e il totale del paese è salito a 12 A mezzogiorno di sabato, 16 persone sono attualmente in quarantena istituzionale in Romania a livello nazionale, e 12.927 sono monitorate a casa.
La Polonia ha segnalato il suo sesto caso sabato, e l’Ungheria il suo 5. Malta ha confermato due nuovi casi, che erano genitori di una ragazza italiana di 12 anni, il suo primo caso.
Il governo portoghese ha annunciato sabato la chiusura di alcune scuole e istituti a causa dell’epidemia di coronavirus, raccomandando al contempo il rinvio degli eventi sociali, poiché i suoi casi sono saliti a 21.
Sabato l’Irlanda ha aggiunto un caso, portando il totale a 19, tra cui due operatori sanitari.

