I cristiano-democratici ungheresi sollecitano a fermare l’espansione dell’Isis in Africa

Intervenendo a una sessione plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, un eurodeputato dei democratici cristiani co-governati dell’Ungheria ha esortato a fermare l’espansione dello Stato islamico Africa, affermando che la persecuzione religiosa nella regione porterebbe ad un aumento dell’emigrazione.

In una dichiarazione a MTI che delinea il suo discorso al dibattito sulla situazione della sicurezza in Burkina Faso, György Hölvényi ha detto di aver avvertito che lo Stato Islamico, avendo perso le sue ultime proprietà territoriali in Medio Oriente, si sta ora espandendo nei paesi meno sicuri della regione del Sahel.

Hölvényi ha osservato che c’è stata una “drammatica ascesa del numero di attacchi jihadisti commessi in Burkina Faso quest’anno.

Tra questi figurano l’omicidio del missionario salesiano spagnolo Antonio Cesar Fernandez e un totale di 57 cristiani, tra cui tre pastori.

“Per trovare la soluzione giusta, dobbiamo vedere che le chiese svolgono un ruolo sociale e di sicurezza chiave nella regione, ha detto” Hölvényi.

“Le istituzioni europee devono porre fine alla loro eccessiva neutralità in nome della quale chiudono costantemente un occhio sugli attacchi alle diverse confessioni religiose.”

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