I dati sui disoccupati di giugno indicano un’inversione di tendenza nel mercato del lavoro ungherese, afferma il ministero
Il numero di persone in cerca di lavoro registrate in Ungheria è diminuito nella settimana del 15 giugno, la prima volta che si è registrato un calo da quando sono state introdotte misure per contenere l’epidemia di coronavirus, ha detto martedì un funzionario del Ministero dell’Innovazione e della Tecnologia (ITM), aggiungendo che ciò indicava un’inversione di tendenza sul mercato del lavoro.
Nella settimana del 16 marzo allo scoppio del virus sono state registrate 281.000 persone in cerca di lavoro, e questa cifra è salita a 376.452 alla fine della settimana dell’8 giugno, ha detto in conferenza stampa László György, segretario di stato del ministero ITM. Tuttavia, il loro numero è sceso di 255 nella settimana del 15 giugno, a 376.195.
Ha detto che le imprese hanno ripreso a reclutare, in parte grazie ai sussidi salariali governativi.
La maggior parte dei nuovi posti di lavoro sono nel turismo, nell’ospitalità, nella vendita al dettaglio e nel settore manifatturiero, ha affermato.
L’Ungheria ha ancora il quarto tasso di disoccupati più basso dell’Unione europea, ha detto.