I migliori esperti mondiali di diritto romano si riuniscono a Budapest per una prestigiosa conferenza
La Societe Internationale Fernand de Visscher pour l’Histoire des Droits de l’Antiquite (SIHDA), la più prestigiosa conferenza internazionale sul diritto romano antico, ha aperto martedì la sua 78esima sessione a Budapest.
La conferenza di Budapest, intitolata “Centro e periferia: I giuristi di Roma, la legislazione imperiale e la pratica nelle province”, vedrà la partecipazione di circa 200 giuristi e storici del diritto provenienti da 31 Paesi.
L’evento, che durerà fino a sabato, è organizzato dall’Università Nazionale del Servizio Pubblico in collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Eötvös Loránd, l’Università Cattolica Pázmány Péter e l’Università Károli Gáspár della Chiesa Riformata in Ungheria. Il convegno prevede 144 presentazioni e l’assemblea generale annuale della SIHDA.
Lászlo Trócsányi, rettore dell’Università Károli Gáspár della Chiesa Riformata in Ungheria, dove si terrà la conferenza, ha sottolineato il rispetto dell’istituzione per il diritto romano.
“Crediamo che l’Europa sia stata costruita su tre pilastri intellettuali e spirituali: l’Acropoli di Atene, che simboleggia la filosofia greca, il Campidoglio, che simboleggia il diritto romano, e il Golgota, che simboleggia la funzione unificatrice del Cristianesimo”, ha detto Trócsányi, aggiungendo di essere convinto che queste fondamenta continueranno ad essere forti pilastri dell’Europa in futuro.
L’ultima volta che l’Ungheria ha ospitato la conferenza SIHDA è stato nel 1991 presso l’Università di Miskolc.
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