I passeggeri lodano i miglioramenti all’aeroporto di Budapest
L’aeroporto di Budapest ha migliorato il rating del servizio passeggeri nella prima metà del 2019 dimostrato dai risultati dell’indagine anonima sulla qualità del servizio passeggeri condotta in oltre 700 importanti aeroporti internazionali in tutto il mondo da agenzie indipendenti sulla base di uno standard aziendale svizzero.
L’aeroporto di Budapest ha migliorato la propria posizione nel sondaggio internazionale sulla qualità del servizio aeroportuale (ASQ) nei primi sei mesi del 2019.
Questi includono la pulizia dell’aeroporto, l’atmosfera generale, la completezza e la gentilezza del personale di sicurezza aeroportuale, le strutture commerciali, la segnaletica generale ai terminal e la facilità di orientamento.
L’aeroporto di Budapest è riuscito a migliorare la sua valutazione complessiva da 3,71 lo scorso anno a 3,83 nel secondo trimestre del 2019 su una scala da 1 a 5, avvicinandosi al rating annuale di soddisfazione generale dello scorso anno in Europa (3,99).
I passeggeri hanno assegnato valutazioni significativamente migliorate per la pulizia del terminale e l’ambiente generale che sono tipicamente alcuni dei parametri che determinano la soddisfazione complessiva.
È anche un segnale positivo che il feedback scritto dei passeggeri sia coerente con i risultati di ASQ Rispetto al secondo trimestre dello scorso anno, il numero di lettere di reclamo è stato ridotto dell’80%.
Allo stesso tempo, la valutazione dei parcheggi è diminuita: dalle risposte risulta che i passeggeri non considerano adeguati i servizi di parcheggio. Questo feedback è importante per l’aeroporto di Budapest; la compagnia dedica particolare attenzione alla risoluzione del problema.
L’indagine ASQ è uno standard a livello di settore, condotto ogni trimestre in più di 700 aeroporti in tutto il mondo Valutazioni vicine o superiori a 4 sono considerate abbastanza buone, e il personale dell’aeroporto di Budapest ha raggiunto questa soglia in aree chiave tra cui “sentirsi sicuri e protetti all’aeroporto”, “profondità dell’ispezione di sicurezza,” e “cortesia e disponibilità del personale aeroportuale”.