I piloti aiutano a stimare il costo del viaggio di Orbán a Washington con Wizz Air

Il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán e la sua delegazione sono partiti da Budapest verso Washington giovedì mattina a bordo di un aereo Wizz Air per incontrare l’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L’insolito volo ha attirato l’attenzione non solo dal punto di vista politico, ma anche da quello finanziario: le stime dei piloti suggeriscono che il viaggio potrebbe essere costato fino a 500.000 dollari USA – circa 160-170 milioni di fiorini ungheresi.

Noleggiato da Wizz Air – ma non un aereo qualunque

Il Governo ha noleggiato uno dei nuovissimi Airbus A321XLR di Wizz Air per il viaggio. Questo modello ha un’autonomia maggiore rispetto agli aerei precedenti della compagnia aerea, ma Wizz Air non possiede la certificazione ETOPS richiesta per i voli transatlantici. Di conseguenza, l’aereo di Orbán ha dovuto fare una sosta all’aeroporto di Keflavík in Islanda, dove ha riposato e fatto rifornimento per circa due ore prima di proseguire verso gli Stati Uniti.

Né Wizz Air né il Governo ungherese hanno rivelato il costo esatto del charter o se sia stata pagata una tariffa di mercato. Anche il Centro di Informazione Governativo ha rifiutato di rispondere alle richieste della stampa.

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Foto: Facebook/Orbán Viktor

Gli esperti calcolano: 380.000 dollari USA solo per il carburante

Secondo i piloti consultati da 24.hu, il volo di sola andata con un Airbus A321XLR costerebbe circa 190.000 dollari USA di carburante. Il viaggio di ritorno ammonterebbe quindi a 380.000 dollari USA. Le spese aggiuntive includono l’assistenza aeroportuale, le tasse di sorvolo, l’alloggio e i pasti per i dieci membri dell’equipaggio.

Tenendo conto di tutto questo, il costo totale del viaggio potrebbe raggiungere i 500.000 dollari USA.

A titolo di confronto, la società di noleggio di jet privati Call a Jet Kft. indica una tariffa oraria di 18.000 euro per un jet di lusso Airbus A320 di dimensioni simili, il che suggerisce che le stime sono realistiche.

A bordo una delegazione numerosa e influencer filo-governativi

L’entourage di Orbán comprendeva non solo funzionari e consiglieri governativi, ma anche personalità del mondo degli affari e diversi influencer filo-governativi e personale dei media. L’obiettivo del Governo era quello di pubblicizzare ampiamente i risultati attesi dall’incontro con Trump.

Telex ha riferito che a bordo c’erano diversi noti personaggi filo-governativi, tra cui Dániel Deák, Dániel Bohár, Miklós Szánthó, Mátyás Kohán e Krisztián Lentulai. Molti hanno condiviso video e post sul volo sui social media, che hanno attirato una notevole attenzione a livello nazionale.

Scalo in Islanda e accordi commerciali con gli Stati Uniti

Durante la sosta in Islanda, il Ministro degli Esteri Péter Szijjártó ha condiviso un video in cui annunciava che il Governo prevede di firmare accordi con sette grandi aziende statunitensi entro la fine dell’anno, per un valore totale di 100 miliardi di fiorini, creando potenzialmente centinaia di nuovi posti di lavoro in Ungheria.

Il Primo Ministro ha postato una foto di gruppo dall’aeroporto di Washington sabato pomeriggio, ora ungherese, alle 14.30, con la didascalia “Verso casa!” che mostra la delegazione governativa sorridente con i cappellini di Trump.

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