I socialisti raccolgono sostegno per le offerte referendarie

I referendum avviati sull’introduzione di un tetto salariale per i capi delle aziende statali e sulla trasformazione del 24 dicembre in un giorno festivo servirebbero a creare un’Ungheria” più equa e vivibile Partito Socialista‘ha detto martedì il candidato alla carica di primo ministro.

È naturale che i socialisti sostengano le candidature al referendum su entrambe le questioni perché mirano a stabilire la coalizione più ampia tra coloro che vogliono il cambiamento in Ungheria, ha detto László Botka in una conferenza stampa.

Botka ha detto che se il suo partito riprendesse il potere, a nessuno nel settore pubblico sarebbe permesso di fare più soldi del presidente della repubblica Per quanto riguarda l’altra candidatura al referendum, ha detto che rendere il 24 dicembre un giorno festivo renderebbe più facile la vita dei lavoratori.

Ha detto che gli obiettivi di entrambi i referendum erano anche in linea con la piattaforma elettorale del suo partito.

Il sindaco di Szeged ha affermato che la più grande sin” del governo del primo ministro Viktor Orbán è che l’Ungheria si è divisa mentre la disuguaglianza di ricchezza è salita a livelli di” straordinaria. Botka ha affermato che la “upper 10%” ha nove volte la quantità di ricchezza del 10% più povero mentre il quaranta per cento della popolazione vive al di sotto del livello di sussistenza.

Gyula Molnár, presidente del Partito socialista, ha affermato che il suo partito è pronto a mettere la sua piena forza organizzativa dietro le iniziative distintive per entrambe le candidature al referendum.

Gábor Vágó, ex politico del partito di opposizione verde LMP, che ha avviato il referendum sull’introduzione di un tetto salariale, ha affermato che l’Ungheria deve agire rapidamente sulla sua crescente tensione salariale, sostenendo che il livello di disuguaglianza tra le molte” e le“le elite” stava diventando insopportabile.

Alla domanda su come si potrebbe garantire che le persone giuste siano messe a capo delle aziende statali dopo il taglio dei salari, Vago ha sottolineato che anche i salari dei manager erano troppo alti nel settore privato Come lo stato si avvicina a questa è una questione politica“”, ha sostenuto.

Lunedì, i partiti socialista, LMP, Dialogue, Együtt e satirico Kétfarkú Kutya (Cane a due code) hanno detto parteciperebbero tutti alla campagna di firma per l’iniziativa referendaria volta a limitare gli stipendi dei dirigenti delle aziende statali.

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