I socialisti sostengono il referendum per contrastare le vendite di terreni di proprietà statale

Budapest, 9 marzo (MTI) 2 Opposizione I socialisti hanno deciso di sostenere un’iniziativa referendaria volta a contrastare il programma statale di privatizzazione dei terreni del governo e a porre un tetto di 2 milioni di fiorini sugli stipendi dei funzionari pubblici.

Il deputato socialista Zoltán G inveceg.s ha dichiarato martedì in una conferenza stampa davanti al Parlamento che il suo partito aiuterà a raccogliere il numero di firme necessario per presentare l’iniziativa referendaria proposta dal deputato indipendente Zoltán Kész.

G invecegős ha detto che l’obiettivo era raccogliere le 400.000 firme per sostenere i due quesiti referendari entro il 3 giugno.

Nel referendum proposto, agli elettori verrebbe chiesto se sono d’accordo sul fatto che gli stipendi dei dipendenti delle aziende che gestiscono il patrimonio nazionale non dovrebbero superare i 2 milioni di fiorini lordi mensili.

Nello stesso referendum ai partecipanti verrebbe anche chiesto se il parlamento debba vietare per legge la vendita di terreni agricoli di proprietà statale.

Il leader socialista József Tóbiás ha affermato che il governo Fidesz “ teme che le persone diano un parere sul proprio governo, quindi bloccheranno i referendum”.

Il referendum, se verrà dato il via libera dalle autorità elettorali, sarà un’opportunità per le persone di esprimere la loro insoddisfazione per l’“arroganza, l’ostentazione e la ladra del governo, ha detto Kész alla conferenza stampa.

G invece di990.

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