I tassisti bloccano Budapest oggi per protestare contro le norme cittadine

Mercoledì 24 settembre, sono attesi notevoli disagi al traffico in tutta Budapest, quando i tassisti organizzeranno un corteo di protesta. La loro manifestazione coincide con il dibattito dell’Assemblea cittadina di Budapest su un emendamento al regolamento sui taxi, che secondo i tassisti ignora le loro richieste più importanti.
Le richieste principali dei tassisti
Secondo l’Organizzazione di difesa dei tassisti (TÉSZ), la città si è rifiutata di affrontare le due questioni principali: limitare il numero di licenze di taxi e aumentare le tariffe.

Ádám Kiss, presidente di TÉSZ, ha dichiarato a InfoRádió: “Siamo stufi che le nostre richieste vengano ignorate: un tetto al numero di taxi e l’adeguamento delle tariffe. Queste sono le due questioni più importanti per i conducenti in questo momento, ma il Comune considera tutto il resto più importante”.
Il gruppo propone di limitare il numero di taxi a Budapest a un numero compreso tra 6.000 e 6.500, sostenendo che questo soddisferebbe la domanda media senza creare un eccesso di offerta, che mina il sostentamento dei conducenti.
Le tariffe sono rimaste invariate dal 2021, nonostante l’aumento dell’inflazione e dei costi di manutenzione. L’organizzazione chiede almeno un aumento del 20-30%, anche in due fasi, con revisioni annuali basate sull’inflazione. Le tariffe attuali – 1.100 HUF (2,8 euro) di base, 440 HUF per chilometro e 110 HUF al minuto – aumenterebbero rispettivamente a 1.500 HUF (3,8 euro), 560 HUF e 150 HUF.

Cosa propone la città?
I funzionari della città sostengono che ci sono troppi taxi a Budapest, che causano problemi di qualità e di sostentamento, e stanno spingendo per una regolamentazione più severa per ripulire il mercato e migliorare la sicurezza dei passeggeri. Le modifiche proposte includono:
- esposizione obbligatoria del nome del conducente,
- regole più severe per i pagamenti con carta,
- miglioramenti alle applicazioni lato passeggero,
- la concessione al Centro Trasporti di Budapest (BKK) dell’accesso ai dati sulle corse,
- un registro più dettagliato dei tassisti e dei veicoli,
- il “de-giallimento” obbligatorio dei veicoli una volta usciti dal settore,
- ispezioni dei veicoli e requisiti dei conducenti più severi,
- e l’autorizzazione alla registrazione audio e video all’interno dei taxi.
Secondo Ambrus Kiss, Direttore Generale dell’Ufficio del Sindaco, queste misure renderanno il settore più trasparente e meglio regolamentato, a vantaggio dei passeggeri.

Tensioni crescenti tra Budapest e i tassisti
Le associazioni di taxi, tuttavia, affermano che le loro proposte professionali principali sono state tralasciate. Zoltán Metál, presidente dell’Associazione Nazionale Taxi, ha descritto il pacchetto come “molto rumore per nulla”, aggiungendo che diversi nuovi obblighi – come le telecamere obbligatorie e il de-giallo – impongono oneri finanziari ingiustificati ai conducenti.
Previsti gravi disagi al traffico
La protesta di oggi vedrà i tassisti marciare tra il Municipio e Piazza degli Eroi. Gli organizzatori si aspettano un’affluenza molto più alta rispetto alla manifestazione di gennaio, che ha attirato circa 500-800 partecipanti. Si prevedono quindi notevoli disagi nel centro di Budapest, soprattutto lungo i percorsi della protesta.
Gli autisti sperano che la protesta costringa la città a prendere sul serio le loro richieste e a rivedere il regolamento di conseguenza. Il dibattito finale sulla proposta è previsto per questo pomeriggio all’Assemblea cittadina.

