I viaggiatori abbracciano sempre più spesso il “volo nudo” per evitare le tariffe dei bagagli: lo proverebbe?

La pratica del “volo nudo” si sta diffondendo tra i giovani viaggiatori come modo per evitare le tariffe per i bagagli, spesso eccessive, applicate dalle compagnie aeree. La tendenza prevede che i passeggeri si imbarchino sugli aerei con pochi o nessun bagaglio, portando con sé solo il telefono e il portafoglio. Alcuni viaggiatori infilano i vestiti nelle tasche o spediscono i loro effetti personali a destinazione per risparmiare.

Secondo un sondaggio Send My Bag condotto su 1.000 adulti, il 48% ritiene che le compagnie aeree traggano intenzionalmente profitto dalle complesse politiche sui bagagli. Il sondaggio ha rilevato che il 37% degli intervistati ha pagato almeno 200 dollari australiani di tasse per il sovrappeso del bagaglio nell’ultimo anno, mentre quasi un terzo ha indossato più strati di vestiti per evitare spese aggiuntive.

Volare nudi: Essere strategici può portare a grandi risparmi

Rachel Kelly, un’insegnante di 28 anni, ha evidenziato il potenziale di risparmio di questa pratica. Quando si è trasferita dall’Irlanda all’Australia, ha evitato una tassa sul bagaglio di 1.000 AUD spedendo i suoi bagagli per posta e risparmiando 600 AUD.

“Non credo che sia giusto schiaffeggiare le persone con multe enormi per un bagaglio come quello a mano, quando sono già in aeroporto. Capisco che sia giusto far pagare un bagaglio da stiva, ma i prezzi sono assolutamente esagerati; non ne vale davvero la pena”, ha detto.

Kelly utilizza il metodo del ‘volo nudo’ anche su altri voli. Nasconde la borsa sotto il cappotto o indossa fino a sette maglioni per evitare le spese di sovrappeso, secondo il Daily Mail. Anche se ammette di sentirsi nervosa e di avere paura di essere scoperta, di solito tira fuori i suoi effetti personali solo dopo l’imbarco.

flight luggage
Il “volo nudo” sta diventando sempre più popolare, soprattutto tra i viaggiatori più giovani. Illustrazione. Foto: depositphotos.com

“Rawdogging”: Resistere ai voli in totale silenzio

Un’altra tendenza particolare che sta facendo il giro del web è il ‘rawdogging’, in cui i passeggeri rinunciano completamente all’intrattenimento in volo. Saltano la musica, i film e persino i pasti o le bevande, concentrandosi esclusivamente sulla mappa del volo e sulle statistiche di velocità sullo schermo del sedile posteriore. Su TikTok, numerosi video mostrano viaggiatori seduti immobili, con lo sguardo fisso davanti a sé, mentre seguono in silenzio ogni chilometro del volo.

Il fenomeno è particolarmente popolare tra i viaggiatori della Gen Z e dei millennial, che sono alla costante ricerca di modi creativi per ridurre i costi di viaggio, citando la frequente frustrazione per le tariffe gonfiate delle compagnie aeree per i bagagli.

Legga altre notizie relative ai viaggi su Daily News Hungary.

Legga anche:

Per leggere o condividere questo articolo in ungherese, clicchi qui: Helló Magyar

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *