Il bilancio economico cresce nell’Europa devastata dal coronavirus

“MARATHON” FIGHT
Mentre alcuni paesi europei tentano di allentare le misure di blocco già a metà aprile, mercoledì l’ufficio regionale per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha descritto la continua lotta contro il COVID-19 nelle regioni europee come una “marathon”, sottolineando che è non è tempo di abbassare la guardia e allentare le misure.
In una dichiarazione video alla stampa a Copenaghen, il direttore regionale per l’Europa dell’OMS, il dottor Hans Kluge, ha invitato tutti gli europei a rimanere uniti e vigili.
“La conoscenza del COVID-19 e alcuni segnali positivi da alcuni paesi non rappresentano ancora la vittoria… Ora non è il momento di allentare le misure È il momento di raddoppiare e triplicare ancora una volta i nostri sforzi collettivi per guidare verso la soppressione con tutto il sostegno della società, ha detto” Kluge, avvertendo che
“L’Europa resta al centro della pandemia.”
Al suo avvertimento ha fatto eco il dottor Ranieri Guerra, che fa parte del comitato tecnico e scientifico che consiglia il governo italiano su come gestire la pandemia.
“Dobbiamo ancora fare molti passi preliminari, ha detto mercoledì” Guerra in una conferenza stampa a Roma.
“L’andamento della curva epidemica mostra che non sta diminuendo in modo significativo, ma piuttosto siamo nel mezzo di un rallentamento nella velocità di trasmissione (del virus), ha affermato Guerra, che funge anche da vicedirettore generale per le iniziative strategiche presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
“Ciò significa che esiste un serbatoio di portatori asintomatici di coronavirus, che continua a garantire la circolazione del virus, ha affermato Guerra.
Rilassare il lockdown “in queste condizioni, senza una conoscenza precisa di come l’epidemia di coronavirus si è evoluta e si evolverà, è piuttosto difficile da immaginare, ha affermato.
Sempre mercoledì, il ministro della Sanità spagnolo Salvador Illa ha affermato che la Spagna, che ha registrato il maggior numero di casi di infezione in Europa, ha raggiunto il picco di contagio, anche se il paese ha visto un aumento di nuovi casi di COVID-19 e di decessi per il secondo giorno dopo quattro giorni consecutivi di declino.
A partire da mercoledì, la Spagna ha riportato 146.690 casi confermati di COVID-19 e 14.555 decessi L’Italia si è classificata al secondo posto con 139.422 casi e 17.669 decessi, seguita dalla Francia con 112.950 casi e 10.869 decessi.
Nei Paesi Bassi, secondo nuovi dati delle autorità sanitarie, mercoledì il numero totale di casi di COVID-19 ha superato la soglia dei 20.000.

