Il caos ferroviario ungherese continua: autobus d’epoca e posti a sedere insufficienti

Uno scandalo dopo l’altro continua ad affliggere la compagnia ferroviaria nazionale ungherese, MÁV, mentre la frustrazione dell’opinione pubblica aumenta a causa dei persistenti ritardi. Dopo il crollo della linea ferroviaria principale verso il Lago Balaton nel primo weekend lungo dell’estate, ogni settimana che passa porta nuovi resoconti su come l’azienda statale, un tempo orgogliosa, stia deludendo i passeggeri, citando il materiale rotabile obsoleto, l’invecchiamento dei binari e la carenza di personale. Proprio ieri, i passeggeri hanno dovuto essere salvati due volte da autobus d’epoca. Ma nel caldo soffocante, non tutti hanno apprezzato i classici bollenti. In almeno un caso, semplicemente non c’erano abbastanza autobus per tutti.

2.800 treni in ritardo

I problemi operativi non sono un’esclusiva dell’Ungheria, basti ricordare il caos dei viaggi aerei della scorsa estate e i passeggeri bloccati negli aeroporti. Tuttavia, secondo le recenti statistiche di MÁV, la compagnia ferroviaria è diventata il bersaglio di una crescente indignazione e derisione da parte dell’opinione pubblica a causa dell’aumento dei ritardi. Le ultime cifre rivelano che in sole tre settimane, 2.800 treni hanno subito ritardi superiori a 20 minuti, provocando risarcimenti da record ai passeggeri coinvolti.

  • Un’altra linea ferroviaria ungherese molto trafficata è crollata la scorsa settimana: i passeggeri da e per Vienna si sono trovati in difficoltà.
Hungarian railway delays
Foto: FB/MÁV

Autobus d’epoca al posto dei treni

Purtroppo, lo scorso fine settimana non ha fatto eccezione. Un’interruzione importante ha riguardato l’InterCity Kék Hullám, che ha dovuto essere sostituito da un autobus d’epoca a causa di un guasto alla locomotiva. MÁV ha liquidato come esagerato un post critico su Facebook dell’esperto di trasporti Dávid Vitézy, affermando che ai passeggeri è stata data la possibilità di scegliere tra un autobus moderno con aria condizionata e un Ikarus retrò.

Tuttavia, non tutti i passeggeri sembrano aver avuto questa possibilità. Non solo i viaggiatori del Kék Hullám sono stati colpiti, ma anche il Fenyves Express ha subito ritardi. Per colmare il vuoto, è stato inviato un altro autobus Ikarus, il classico “Faros” (Ikarus 55), per trasportare i passeggeri da Keszthely a Tapolca. Questo viaggio nostalgico non aveva l’aria condizionata e offriva solo tende per la ventilazione. Il treno era in ritardo di 40 minuti quando è arrivato il veicolo sostitutivo.

“Capisco che si tratta di un weekend retrò, ma in quella scatola si sentivano 113 gradi”, ha scritto un commentatore, suggerendo che non c’era la possibilità di scegliere una carrozza moderna.

Ikarus 55 hungarian railway
Ikarus 55. Foto: Mayer Jácint

Non ci sono abbastanza autobus o posti a sedere per i passeggeri dei treni

Mentre MÁV nega di aver utilizzato vecchi autobus a causa di carenze – sostenendo che sono stati utilizzati in risposta alla domanda dei passeggeri – i viaggiatori del treno InterCity tra Szombathely e Csorna hanno affrontato una realtà più dura: semplicemente non c’erano abbastanza autobus.

Quando il treno non è partito dalla sede della contea, sono arrivati solo due piccoli autobus, lasciando a piedi dai 50 ai 100 passeggeri.

Non tutte le notizie sono negative – MÁV ha anche alcuni punti luminosi:

Vintage trains at Lake Balaton last weekend Hungarian railway
Foto: MTI

Alla fine MÁV ha inviato un altro autobus 30 minuti dopo, ma a quel punto molti passeggeri avevano già perso la coincidenza a Csorna. I viaggiatori hanno riferito di aver aspettato almeno mezz’ora sotto il sole cocente prima di apprendere che i loro biglietti sarebbero rimasti validi per il servizio InterCity successivo, il cui arrivo era previsto 90 minuti dopo.

Vintage trains at Lake Balaton last weekend Hungarian railway
Un treno d’epoca lo scorso fine settimana. Foto: MTI

Purtroppo, il treno sostitutivo ha portato altri problemi. La carrozza di prima classe era chiusa e, con i passeggeri aggiuntivi dovuti ai ritardi ferroviari precedenti, il treno è diventato gravemente sovraffollato durante un’ondata di caldo torrido, secondo Telex.

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