Il capo dell’associazione calcistica invita i tifosi ungheresi a non cantare abusi razzisti

Sándor Csányi, capo della Federcalcio ungherese, ha invitato i tifosi ungheresi a non cantare abusi razzisti durante le prossime partite della nazionale.

Venerdì, in un’intervista ai media pubblici, Csányi ha osservato che l’Ungheria ha aderito a una convenzione UEFA promettendo tolleranza zero nei confronti del razzismo.

La punizione per tali azioni è esatta e ha già portato a la chiusura di uno stadio dopo la partita ungherese-slovacca del 9 settembre, ha osservato Csányi.

L’Ungheria giocherà contro l’Uruguay a Budapest il 15 novembre e gli spareggi per il campionato europeo contro il Galles a Cardiff il 19.

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