Il colosso dei media in difficoltà Warner Bros. Discovery: il gruppo ungherese emerge come potenziale soccorritore

TV2 Média, un’importante emittente ungherese, è stata identificata come un potenziale acquirente per le attività polacche di Warner Bros. Discovery, secondo fonti del settore Questo sviluppo arriva mentre il colosso di Hollywood affronta sfide finanziarie, tra cui il calo dei prezzi delle azioni e la crescente concorrenza da parte di piattaforme di streaming come Netflix e Disney Warner Bros. Discovery, nonostante sia un attore importante nel settore dei media globali, starebbe valutando la possibilità di vendere parti delle sue attività polacche per migliorare la propria posizione finanziaria.

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TV2 Média è stata identificata come un potenziale acquirente per gli asset polacchi di Warner Bros. Discovery, secondo fonti del settore Illustrazione Foto: depositphotos.com

Il Times finanziario recentemente ha sottolineato gli sforzi dell’azienda per evitare di interrompere la propria attività, mentre i dirigenti corrono contro il tempo per invertire le sue fortune in declino Economx scrive. Tra gli asset in questione figura il Gruppo TVN, che possiede una delle più grandi reti televisive commerciali della Polonia, la vendita di questi asset potrebbe migliorare notevolmente le prospettive finanziarie di Warner Bros. Discovery, che possiede anche CNN e HBO.

Warner Bros. Scoperta nelle lotte

Il conglomerato mediatico è sotto pressione sin dalla sua fusione con Discovery nel 2022, una mossa che avrebbe dovuto generare ritorni sostanziali ma che è stata inferiore alle aspettative Un fattore chiave nelle lotte dell’azienda è stato il crescente dominio dei servizi di streaming, che ha portato a un calo dell’8% dei ricavi dal suo segmento televisivo.

Non è chiaro se Warner Bros. Discovery stia cercando di vendere i suoi canali terrestri solo in Polonia, come TVN, TVN7, TTV e Metro, o se stia anche valutando la possibilità di cedere i suoi canali di pay-TV e il servizio di streaming Player.

Gli osservatori del settore stanno speculando sui potenziali acquirenti Jakub Bierzydanzski, capo della società di consulenza OMD Polonia, ha osservato che i fondi di investimento sono candidati improbabili dal momento che in genere cercano opportunità ad alta crescita, che TVN non rappresenta attualmente, Anche le società televisive locali dovrebbero mostrare scarso interesse nell’acquisizione di un concorrente, mentre il magnate dei media polacco Zygmunt Solorz, uno degli individui più ricchi del paese, potrebbe affrontare ostacoli normativi se tentasse di espandere la sua influenza nel mercato della pubblicità televisiva.

Di conseguenza, si prevede che l’acquirente più probabile provenga dall’estero I potenziali candidati includono il gruppo greco Antenna, che opera in Romania, Moldavia e Cipro, il francese Canal+ e MFE-Mediaforeurope (ex Mediaset), fondato dal defunto primo ministro italiano Silvio Berlusconi Un altro contendente è il gruppo ceco PPF.

TV2 ungherese come potenziale acquirente

Tuttavia, i media polacchi hanno anche identificato TV2 Média come un serio potenziale acquirente L’emittente ungherese è di proprietà di József Vida, un banchiere con stretti legami con Lsrinc Mészáros, la seconda persona più ricca dell’Ungheria e stretto collaboratore del primo ministro Viktor Orbán.

Questo non sarebbe il primo tentativo di TV2 di entrare nel mercato polacco All’inizio di quest’anno, la società ha fatto un’offerta per una frequenza TV terrestre con il nome PTV, progettando di lanciare un canale di lifestyle e intrattenimento Sebbene la società abbia registrato il nome e il logo, alla fine non ha ricevuto la licenza di trasmissione.

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Immagine in primo piano: depositphotos.com

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