Il conflitto in Ucraina potrebbe mietere vittime di etnia ungherese, afferma il funzionario

Varsavia, 17 febbraio (MTI) 13 Si teme che ci saranno vittime di etnia ungherese nel conflitto armato nell’Ucraina orientale, ha detto martedì un funzionario ungherese.

Un’unità militare inviata dall’Ucraina occidentale, dove esiste una numerosa minoranza ungherese, è stata circondata nella zona di Debaltseve, ha detto a Lodz il capo della commissione per gli affari esteri del parlamento ungherese Zsolt Nemeth in una tavola rotonda dell’ottavo Forum Europa-Ucraina.

Nemeth ha accolto con favore il secondo accordo firmato di recente a Minsk, ma ha affermato che è deplorevole che il cessate il fuoco concordato sia stato applicato solo parzialmente.

Commentando le sfide a medio termine della politica di sicurezza del conflitto in Ucraina, ha affermato che è nell’interesse dell’Ungheria che la riunione del partenariato orientale a Riga si concluda con successo a maggio, e una precondizione è che l’Unione europea offra le prospettive di adesione all’UE ai paesi membri che sono ben preparati. “Riga sarà un test per la politica di sicurezza comune, ha aggiunto”.

Alla domanda se il perseguimento della politica di vicinato meridionale andrebbe a scapito dell’area dell’Europa centrale e orientale, Nemeth ha affermato che se verrà loro dimostrata solidarietà, ci si può aspettare che anche i paesi che si sentono espressamente minacciati in quest’area dimostrino solidarietà con us”.

Commentando gli interessi della politica di sicurezza comune di Ungheria e Polonia, ha affermato che è nell’interesse dell’Ungheria che l’Ucraina sia considerata un paese dell’Europa centrale e orientale e quindi un’area evidenziata nella cooperazione ungherese-polacca.

“Se riusciamo ad agire con successo nell’interesse dell’Ucraina, il problema diventerà parte della soluzione, ha aggiunto.

Nemeth ha sottolineato la necessità di un dialogo politico continuo ad alto livello tra i due paesi. Ha osservato che il primo ministro Viktor Orban incontrerà giovedì a Varsavia la sua controparte polacca Ewa Kopacz e che i loro colloqui riguarderanno anche questioni di politica di sicurezza congiunta.

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