Il deficit di bilancio dell’Ungheria è brutalmente elevato, l’inflazione alle stelle

Il deficit di bilancio dell’Ungheria basato sul flusso di cassa, esclusi i consigli locali, era di 2.292 miliardi di fiorini (6,39 miliardi di euro) alla fine di settembre, ampliandosi sulle misure di stimolo, ha affermato venerdì il ministero delle Finanze in una lettura preliminare dei dati.
Alla fine di settembre il bilancio centrale aveva un deficit di 2.066,7 miliardi di fiorini, i fondi di previdenza sociale erano in rosso di 253,9 miliardi di fiorini e i fondi statali separati avevano un surplus di 28,6 miliardi di fiorini, ha detto il ministero.
Nel frattempo, l’inflazione ungherese era del 5,5% annuo a settembre, ha detto venerdì l’Ufficio centrale di statistica (KSH). L’IPC è stato trainato dall’aumento dei prezzi delle sigarette, dei superalcolici e del carburante per veicoli, con i prezzi dei superalcolici e del tabacco in aumento dell’11,2%, aumentati da un aumento del 17,8% dei prezzi del tabacco. I prezzi nella categoria dei beni che include il carburante per veicoli sono cresciuti del 9,8%, mentre i prezzi del carburante per veicoli sono aumentati del 21,6%.
I prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati del 4,4%
i prezzi dell’energia delle famiglie hanno registrato un rialzo dello 0,6 per cento, quelli dei beni di consumo durevoli sono aumentati del 5,1 per cento e quelli dell’abbigliamento sono aumentati dello 0,5 per cento I prezzi dei servizi sono aumentati del 3,2 per cento L’inflazione core, che esclude la volatilità dei prezzi di cibo e carburante, è stata del 4,0 per cento annuo a settembre L’IPC calcolato con un paniere di beni e servizi utilizzati dai pensionati si è attestato al 5,0 per cento.
In un confronto mese su mese, l’inflazione è stata dello 0,2 per cento.
La crescita delle esportazioni ungheresi è rallentata ulteriormente in agosto, poiché le chiusure dovute alle interruzioni della catena di approvvigionamento hanno causato un calo della produzione dell’industria automobilistica, come dimostra una prima lettura dei dati diffusi venerdì dall’Ufficio centrale di statistica (KSH). Le esportazioni sono aumentate del 5,2 per cento annuo a 8,404 miliardi di euro Il ritmo di crescita è stato dimezzato da luglio Le importazioni sono salite del 16,0 per cento a 8,871 miliardi di euro,
dando all’Ungheria un raro deficit commerciale di 467 milioni di euro.

