Il deficit di bilancio dell’Ungheria si allarga a 3 miliardi di euro a fine maggio sulla spesa per la difesa pandemica

Il deficit di bilancio dell’Ungheria, esclusi i consigli locali, ha raggiunto i 1.051,5 miliardi di fiorini (3 miliardi di euro) alla fine di maggio, ampliandosi sulla spesa per la difesa pandemica, ha affermato lunedì il ministero delle Finanze in un comunicato preliminare.
Il ministero ha osservato che il governo aveva preso decisioni su 590 miliardi di fiorini di appalti legati alla pandemia di Covid-19 entro la fine di maggio e che 450 miliardi di tale importo erano già stati pagati.
Il ministero ha notato che
il prefinanziamento degli investimenti finanziati dall’Unione Europea ha continuato ad avere un impatto sul saldo di bilancio.
Alla fine di maggio la spesa per gli investimenti ammontava a 967,6 miliardi di fiorini, mentre i trasferimenti da Bruxelles ammontavano a soli 486,7 miliardi.
È prassi di lunga data che l’Ungheria prefinanzia progetti finanziati dall’UE, e ciò emerge dal saldo dei flussi di cassa ma non dal saldo del SEC basato sulla competenza.
Alla fine di maggio il bilancio centrale registrava un deficit di 910 miliardi di fiorini, mentre i fondi delle assicurazioni sociali erano in rosso di 154,3 miliardi.
Il ministero ha affermato che l’obiettivo di deficit dell’ESA pari al 3,8% del PIL rimane realizzabile.

