Il gabinetto Orbán difende i diritti linguistici degli ungheresi dell’Ucraina
In occasione della Giornata internazionale della lingua madre, il segretario di Stato per le comunità ungheresi all’estero ha dichiarato che il governo difende i loro diritti linguistici, in particolare nel caso degli ungheresi della Transcarpazia, “la parte più difficile della nazione”.
Il governo sostiene l’istruzione dei giovani ungheresi all’estero nella loro lingua madre, dalla scuola materna all’università, aiutando ogni anno 300.000 bambini in tutto il bacino dei Carpazi e nel resto del mondo, ha affermato Lorinc Nacsa in una dichiarazione video caricata su Facebook venerdì.
Chiamò le istituzioni educative ungheresi all’estero “i bastioni della sopravvivenza del popolo ungherese”. “La nostra meravigliosa lingua madre… [deve] vivere e prosperare non solo in cento, ma in mille anni, ovunque vivano gli ungheresi,”, disse. Nacsa ha osservato che “cinque milioni di nostri connazionali vivono oltre i confini del paese”, aggiungendo che era una questione di esistenza poter usare liberamente la propria lingua madre e vivere la propria ungheresi”.
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