Il giorno della lingua ungherese 13th di novembre

Il 13th di novembre è stato dichiarato come il giorno della lingua ungherese nel 2011 dal parlamento, mettendolo così al centro dell’attenzione pubblica una volta all’anno La nostra lingua fa parte del nostro patrimonio culturale ed è la base dell’identità nazionale.

Secondo la risoluzione: “Il Parlamento, rendendosi conto che l’unione della nazione ungherese è meglio espressa dal principale patrimonio intellettuale, la lingua ungherese (diritti culturali della nostra patria), si assume allo stesso tempo la responsabilità dell’uso linguistico delle minoranze – esprimere verso la lingua ungherese lo sviluppo della nazione e il mantenimento delle sue tradizioni, la legge che ufficializza la lingua ungherese, dichiara il giorno dell’accettazione del preambolo II del 1844 sulla lingua e nazione ungherese, 13th di novembre, come giorno della lingua ungherese.”

Il secondo preambolo della legge del 1844 dichiarava che la lingua ufficiale dello stato e degli affari ufficiali, e l’istruzione nelle scuole è l’ungherese Questo fu un impulso sulla strada per diventare una nazione indipendente e ispirò i poteri politici progressisti, aspiranti patrioti e letterati guerrieri dell’Era della Riforma.

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Ferenc Kölcsey, litografia Foto: Wikimedia Commons di Franz Eybl

Il Museo della lingua ungherese ha aperto le sue porte nel 2008 a Széphalom, nel sito dell’ex giardino di frutta di Ferenc Kazinczy La sua missione è mediare la cultura della lingua madre, presentare la storia della lingua ungherese, le varietà della lingua e le conquiste della linguistica Come ha detto Sándor Petfifi: “…un luogo sacro, sacro a causa del vecchio la cui casa e tomba sono qui Dovrebbe essere dovere di tutti gli ungheresi con spiriti elevati fare un pellegrinaggio lì almeno una volta nella loro vita.”

L’ungherese è una delle 24 lingue ufficiali dell’Unione Europea Al di fuori dell’Ungheria è parlato anche dalle comunità ungheresi nei paesi vicini Serbia, in particolare in Romania, Slovacchia e Ucraina, dalle comunità della diaspora ungherese in tutto il mondo Come il finlandese e l’estone appartiene alla famiglia linguistica uralica, con i suoi parenti più stretti che sono Mansi e Khanty. È una delle poche lingue d’Europa che non fanno parte della famiglia indoeuropea.

L’ungherese è la nostra lingua madre: una parte inseparabile e indispensabile della nostra vita quotidiana Comunichiamo e comprendiamo in ungherese Diciamo la nostra prima parola, chiediamo, gioiamo, ci addoloriamo in ungherese Sogniamo, amiamo e aspiriamo in ungherese Come diceva Dezs invece Kosztolány, “l’evento più grande della nostra vita è parlare, scrivere e pensare in ungherese.”

Dobbiamo imparare, fare tesoro e prendercene cura Dobbiamo cercare di parlare chiaramente e seguire le regole ortografiche Dovremmo evitare l’uso di parole straniere non necessarie. “Una nazione è viva nella sua lingua”

E per ultimo, una citazione di Ferenc Kölcsey dalla sua rimostranza per il nipote: “Ricordati, che bello conoscere le lingue straniere, ma imparare il tuo nativo fino a quando puoi è un obbligo.”

Questa giornata è un’occasione per celebrare il nostro dolce linguaggio!

Scritto da Alexandra Béni

(Ferenc Kölcsey è nella foto)

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