Il giorno della riforma 31 ottobre

Il 31 ottobre 1517 Martin Lutero affisse un invito al dibattito sulla porta della cattedrale di Wittenberg L’invito al dibattito conteneva 95 punti, o tesi, riguardanti la vendita delle indulgenze Lutero scelse questa data per l’affissione delle sue tesi perché il prossimo giorno sacro avrebbe portato molti membri della comunità ai servizi, assicurando che le sue dichiarazioni avrebbero ricevuto ampia visibilità.

Il 31 ottobre è il giorno della Riforma per i protestanti, giorno in cui commemorano uno degli eventi più importanti della storia.

La Riforma protestante fu lo sconvolgimento religioso, politico, intellettuale e culturale del XVI secolo che frammentò l’Europa cattolica, creando le strutture e le credenze che avrebbero definito il continente nell’era moderna.

Nell’Europa settentrionale e centrale, riformatori come Martin Lutero, Giovanni Calvino ed Enrico VIII sfidarono l’autorità papale e misero in dubbio la capacità della Chiesa cattolica di definire la pratica cristiana.

Nel corso dei secoli, la chiesa era stata profondamente coinvolta nella vita politica dell’Europa occidentale Gli intrighi e le manipolazioni politiche che ne derivarono, uniti al crescente potere e ricchezza della chiesa, contribuirono al fallimento della chiesa come forza spirituale Abusi come la vendita di indulgenze da parte del clero minarono l’autorità spirituale della chiesa Il dissesto scatenò guerre, persecuzioni e la cosiddetta Controriforma, la risposta ritardata ma energica della Chiesa cattolica ai protestanti.

Il vento della rivoluzione raggiunse molti paesi europei, tra cui l’Ungheria Nel XVI secolo tre fattori principali modellarono la storia ungherese: il paese diviso in tre parti, la sopravvivenza delle idee rinascimentali e la comparsa e diffusione della riforma I predicatori della nuova religione propagarono che non c’era bisogno di un mediatore tra Dio e il popolo e che la Bibbia doveva essere tradotta nelle lingue nazionali.

Uno degli antecedenti della riforma ungherese fu l’evoluzione dell’umanesimo alla corte del re Mattia Inoltre, il nepotismo, la simonia e la chiesa profana non erano concetti nuovi per la società Nella battaglia di Mohács (1526) la Chiesa cattolica perse sette dei suoi gerarchi. Al clero non rimasero leader che fermassero la riforma.

Le credenze protestanti furono portate in Ungheria dagli studenti che studiarono a Wittenberg che era l’immediato circondario di Lutero, la riforma interessò dapprima le città tedesche e la corte reale, i seguaci della riforma ritennero che il decadimento della Chiesa cattolica fosse la causa che portò a un’Ungheria duramente provata La Chiesa cattolica cercò di fermare la diffusione delle nuove credenze che portano a fuggire persone nella parte del paese governata dall’Impero ottomano Gli ottomani erano molto più tolleranti poiché la riforma era contro la dinastia degli Asburgo, proprio come loro.

Chiesa luterana Deák
Chiesa luterana in piazza Deák, foto: Wiki Commons di Misibácsi

I sostenitori della riforma ungherese provenivano da tutte le classi sociali Il clero era attratto dal culto in lingua madre, dalla riduzione del peso dei servi e dall’eliminazione del celibato, ai signori piaceva l’opportunità di ottenere nuove proprietà a causa della secolarizzazione e del principio ‘cuius regio, eius religio’ che significava che potevano avere ancora più potere sui loro servi. La chiesa di Calvino era come i governi locali sotto molti aspetti e questo attirava la cittadinanza, infine, anche una piccola parte dell’aristocrazia sosteneva la riforma sebbene la maggior parte di loro avesse paura di perdere la dignità.

Il principale propagatore delle dottrine di Lutero fu Mátyás Dévai Bíró che studiò a Wittenberg e diffuse il protestantesimo nelle città tedesche dell’Altopiano La prima traduzione del Nuovo Testamento di János Sylvester è collegata anche alla Chiesa evangelista.

Il calvinismo iniziò a diffondersi nella società ungherese negli anni 1550 e colpì soprattutto le città di campagna e l’abilità del fronte di confine Péter Méliusz Juhász fu colui che fece di Debrecen la ‘Roma calvinista’ allestendo tipografie e scuole Fu uno dei polemisti più famosi di quel tempo La Chiesa calvinista divenne solida nel 1562 con il Sinodo di Debrecen Divenne la religione più diffusa del XVI secolo.

Chiesa calvinista in Transilvania, Foto: Daily News Ungheria

In Transilvania si formarono comunità antitrinitarie dove furono chiamati Unitari Il loro capo era Ferenc Dávid Gli anabattisti apparvero anche in Transilvania ma furono perseguiti fino al XVII secolo La Transilvania fu speciale nel senso che anche durante le guerre di religione, le diverse chiese riuscirono a vivere in pace fianco a fianco.

Negli anni ’70 del Cinquecento, il 75-80% della popolazione ungherese si convertì a una delle religioni protestanti Importanti blocchi cattolici furono lasciati solo nelle regioni occidentali controllate dagli Asburgo e nello Szeklerland Gáspár Károli tradusse l’intera Bibbia in ungherese che fu stampata per la prima volta a Vizsoly, nel 1590. Le tipografie permanenti funzionavano in diversi luoghi come Debrecen e Sárvár. Le nuove chiese enfatizzarono l’importanza dell’istruzione e fondarono scuole in tutto il paese che aiutarono la civiltà.

Scritto da Alexandra Béni

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